Torino, divieto di fumare all'aperto entro 5 metri dagli altri

Io Donna INTERNO

A New York non si può fumare praticamente da nessuna parte, solo per strada, ma se ad almeno 30 metri dall’entrata dei palazzi. In Italia i divieti non sono ancora così rigidi, ma la direzione del Ministero della Salute sembra quella. Milano ha detto no al fumo all'aperto nel (Io Donna)

Ne parlano anche altri giornali

Per Michela Vegliardo è la sigaretta post laurea: 110 in matematica. Tra due settimane entreranno in vigore le nuove restrizioni: vietato fumare all’aperto, nei dehors e alle fermate del tram a meno di cinque metri di distanza dagli altri. (La Stampa)

Su proposta della presidente, in vista della imminente campagna antincendi e per assicurare una pronta operatività al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Giunta ha deliberato l’avvio di procedure selettive per la copertura delle direzioni di Servizio attualmente vacanti all’interno del Corpo e di prorogare straordinariamente alcuni degli attuali incarichi. (SARdies.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Un banale e civilissimo divieto impedisce la sigaretta. È la “cultura del rispetto”. E sono perciò un saliscendi, estetica e stato etico. Se l’uno sale, l’altra viene giù. Bisognerebbe tenerlo a mente anche oggi che questo banale e civilissimo divieto, a Torino, impedisce il fumo. (Liberoquotidiano.it)

In Italia, dopo che l'anno scorso si erano celebrati i vent’anni della legge Sirchia (legge 3/2003, entrata in vigore nel 2005), che vietata il fumo nei luoghi chiusi, il ministro della Salute Orazio Schillaci aveva manifestato l’intenzione di estendere le limitazioni al fumo nei luoghi pubblici, anche all’aperto e comprendendo anche le sigarette elettroniche. (Vanity Fair Italia)

La nuova norma sul divieto di fumo all'aperto , che ha già diviso i torinesi , provoca lo stesso effetto sugli esercenti , che si sentono direttamente coinvolti. Da una parte la convinzione che... (Virgilio)