Autostrade supera il limite e 'ricatta' il Giovero: "Niente soldi, niente manutenzioni"

Primocanale ECONOMIA

Per tutta risposta Atlantia ha convocato un Cda straordinario in cui ha deciso di bloccare il piano straordinario di investimenti e ha dato indicazioni ad Aspi di utilizzare solo i 900 milioni di credito già previsti.

I titoli sono stati posti in ‘Rating Watch Negative’ a causa, si legge nel bollettino, “della persistente incertezza sul profilo di credito del gruppo”.

Un’azienda in queste condizioni, naturalmente, perde la sua credibilità sui mercati e ha spinto sia Cdp che Sace a temporeggiare sulle richieste di nuovi finanziamenti. (Primocanale)

Ne parlano anche altri media

Cioè il ricatto, la logica del ricatto”. Si apre un nuovo fronte di scontro tra il governo, e in particolare il suo azionista di maggioranza, il Movimento 5 Stelle, e Atlantia, la holding della famiglia Benetton che controlla Aspi, Autostrade per l’Italia. (Il Riformista)

"Il ministro De Micheli ha questo dossier dove ha fatto insieme con Aspi una trattativa - aggiunge poi -. Non lo conosce nessuno questo dossier, non lo conosce né il M5s né altre forze di governo, né il presidente Conte, che lo tirasse fuori, il tempo è scaduto". (Liberoquotidiano.it)

È strano che chi vuole revocare la concessione si aspetti gli investimenti - dice - e non capisco come il governo possa commissariare un'azienda privata, serve un po' di razionalità". Il sottosegretario alle Infrastrutture Salvatore Margiotta giustifica la linea di Autostrade per l'Italia e contesta la posizione del viceministro Cancelleri: "Come si può parlare di ricatto? (La Repubblica)

Il nodo di tutta la vicenda Autostrade sta tutto in quel dossier che ha redatto la ministra dei Trasporti Paola De Micheli che ipotizza la revisione della concessione. Il motivo del contendere è tutto sul regime tariffario da adottare da qui al termine della concessione, cioè il 2038. (Corriere della Sera)

Non lo conosce nessuno questo dossier, non lo conosce né il M5s né altre forze di governo, né Conte". Hanno detto: se non ci fate la garanzia dello Stato per avere un prestito anche noi di qualche milIardo di euro, non facciamo gli investimenti. (la Repubblica)

Il governo rischia di presentarsi in commissione al Senato senza un accordo in grado di compattare la maggioranza, che rischia quindi di andare sotto al voto. Il governo è diviso su Scuola, cantieri e dossier Atlantia. (News Mondo)