Tra Stati Uniti e Cina riprendono i dialoghi, ma restano le diffidenze

Tra Stati Uniti e Cina riprendono i dialoghi, ma restano le diffidenze
LA NOTIZIA ESTERI

Tra Stati Uniti e Cina riprendono i dialoghi. Blinken vola a Pechino per incontrare Wang e risolvere le tensioni tra i due Stati Se l’obiettivo era di calmare le acque tra Cina e Stati Uniti, allora l’incontro alla Diaoyutai State Guesthouse di Pechino tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, con l’omologo cinese, Wang Yi, non sembra aver dato i frutti sperati. Durante il faccia a faccia, durato diverse ore e intervallato anche con un pranzo di lavoro, il diplomatico americano ha detto di voler parlare “in modo molto diretto”, sperando “in qualche progresso sulle questioni concordate dai nostri presidenti”, Joe Biden e Xi Jinping (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Speriamo in un miglioramento dei rapporti» ha detto Blinken aprendo l'incontro alla Diaoyutai State Guesthouse, mentre Wang ha messo in guardia sui crescenti disaccordi tra le due potenze, sottolineando che - ciononostante - le relazioni Cina-Usa «stanno cominciando a stabilizzarsi». (L'Unione Sarda.it)

La Russia "avrebbe maggiori problemi" nella sua guerra contro l'Ucraina se non avesse il sostegno della Cina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato oggi il ministro degli Esteri cinese Wang Yi a Pechino. L'incontro è avvenuto in una fase di intenso dialogo tra Usa e Cina. (Finanza Repubblica)

Usa-Cina, Pechino avverte: "Scegliere tra stabilità e spirale discendente"

Blinken: Usa e Cina terranno primo colloquio su intelligenza artificiale 26 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Cina e Stati Uniti devono essere partner, non rivali, ma ci sono molte questioni da risolvere: lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping incontrando a Pechino il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. (ilmessaggero.it)

Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha avvertito gli Stati Uniti che i recenti miglioramenti nelle relazioni tra i due Paesi sono messi a repentaglio da “interruzioni” che potrebbero riportarli in una “spirale discendente” che porterebbe alla rivalità, allo scontro e persino al conflitto. (OKMugello - News dal Mugello)