Decreto di agosto: bonus per affitto, cessione al locatore

Commercialista Telematico ECONOMIA

Alle novità del decreto rilancio si affiancano le modifiche previste dal decreto di agosto approvato l’8 agosto 2020.

Nel documento di prassi, si legge “resta ferma tuttavia la possibilità di cedere il credito d’imposta al locatore a titolo di pagamento del canone”.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.

Decreto di agosto: bonus per affitto cedibile al locatore. (Commercialista Telematico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Coinvolto in operazioni finanziarie sospette, il potente prelato lascia carica e porpora: non era mai successo.«Il Santo Padre ha accettato la rinuncia dalla carica di prefetto della Congregazione delle cause dei santi e dai diritti connessi al cardinalato, presentata da sua eminenza il cardinale Gi... (Panorama)

Prima della tempesta scatenata dalla pandemia, questa voce incideva solo per il 10% sui bilanci dei pubblici esercizi. Con l’emergenza Covid-19 ancora in corso il costo dell’affitto dei locali si mangia il 30% circa dei fatturati dei ristoratori italiani. (Wall Street Italia)

Ed allora, in questi casi, sarà bene sapere come difendersi se il coinquilino non paga la sua quota, in modo da anticipare il problema con un contratto che possa garantirci da eventuali sfratti. Per stabilire che succede se il coinquilino non paga l’affitto bisogna innanzitutto vedere che tipo di contratto è stato firmato. (La Legge per Tutti)

Premettendo che i chiarimenti sul beneficio in esame sono stati forniti dalla stessa Agenzia delle Entrate con le Circolari n. In altri termini, conclude l’Agenzia delle Entrate, anche nel caso del bonus locazione, il calcolo della riduzione del fatturato del 50% deve essere effettuato confrontando l’ammontare del fatturato della società (avente causa) dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020 rispetto al fatturato della ditta trasferita (dante causa) riferibile ai medesimi periodi del 2019. (InvestireOggi.it)

Se tra 36 mesi ci accorgeremo che alcune attività in Galleria non hanno la possibilità di pagare gli affitti, ne riparleremo. Una domanda sorge spontanea: ce la faranno queste botteghe storiche a sostenere il rinnovo del contratto nel “Salotto’’ a cifre pre-Covid? (IL GIORNO)

Tale modalità, tuttavia, appare poco coerente con le conclusioni cui giunge il Tribunale: ed infatti, la deduzione dell'impossibilità parziale comporta, ai sensi dell'art. 1464 c.c., per il quale, nei contratti a prestazioni corrispettive, in caso di impossibilità parziale della prestazione, l'altra parte ha diritto ad una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta. (Altalex)