Creval, anche per il socio francese Dumont l'opa è inadeguata

la Repubblica ECONOMIA

Non una cifra proibitiva per la terza banca europea (l'Agricole), che peraltro ha già una quota del Creval.

Una valorizzazione superata poco dopo l'annuncio dell'operazione, nel novembre scorso.

Dumont ha precisato di non essere contrario a operazioni di M&A ma ha sottolineato che il "prezzo offerto non è adeguato al valore attuale e prospettico della banca".

La lista di maggioranza è stata presentata proprio da Dumont, che ha confermato la squadra attuale (a partire dall'amministratore delegato Luigi Lovaglio)

L'Agricole ha in corso un'opa volontaria sulla totalità del capitale del Creval, finalizzata al delisting, che si concluderà il 21 aprile (salvo prolungamenti dell'offerta). (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Leggi su affaritaliani. (Di lunedì 12 aprile 2021) Unaallo stile di conduzione del numero uno di CreditItalia Giampiero, a cui chiede anche un ritocco al rialzo dei 10,5 euro offerti per il. (Zazoom Blog)

.(Teleborsa) – L’imprenditore francese Denis Dumont, che con la sua holding Dgfd controlla il 6,15% del Creval, esce allo scoperto sull’OPA promossa da Credit Agricole, invitando la banca francese ad . (Zazoom Blog)

Anche l’imprenditore lionese d’azione Denis, patron della catena di supermercati transalpini Grand Frais, esce allo scoperto nella battaglia per l’istituto valtellinese e porta ilcontrario all’Opa dei francesi a poco sotto il 30%. (Zazoom Blog)

Creval è oggi una banca trasformata, tra le più solide in Europa, con una qualità del credito ottimale e un core business fortemente migliorato e più profittevole – viene sottolineato – In sintesi, una banca pronta a nuove sfide ed il cui valore non solo economico ha attratto il fortissimo interesse del terzo gruppo bancario europeo”. (QuiFinanza)

"La Dgfd non e' contraria a operazioni di M&A" - specifica Dumont - "e ben conosce la serieta' e la qualita' della casa madre dell'attuale offerente, che auspicabilmente dovrebbe pero' rispecchiarne i valori e lo stile indiscusso. (Italia Oggi)

E' quanto si legge in una nota di Dgfd, detentore del 6,15% della banca valtellinese. L'azionista transalpino ha poi ribadito il proprio apprezzamento per il management dell'istituto valtellinese, che ha ricandidato per un nuovo mandato alla guida della banca, sottolineando che l'attuale gestione 'ha creato e continua a creare valore per tutti gli stakeholder'. (Il Sole 24 ORE)