La rete di Messina Denaro. L'architetto Gentile non parla davanti al Gip

Tp24 INTERNO

/03/2024 13:15:00 Massimo Gentile, l'architetto che ha prestato l'identità al boss Matteo Messina Denaro, fa scena muta. Davanti al Gip e si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si è svolto in videoconferenza. Il professionista, originario di Campobello di Mazara, che vive ora in provincia di Monza e prima dell'arresto gestiva appalti e opere finanziate col Pnrr per il Comune di Limbiate, è stato arrestato nei giorni scorsi nell'ambito delle indagini sulla rete dei favoreggiatori del boss. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo Andrea Bonafede, il medico Alfonso Tumbarello, “l’autista” Giovanni Luppino e i suoi figli Vincenzo e Antonio, Laura Bonafede e la figlia Martina Gentile, Emanuele Bonafede e la moglie Lorena Lanceri, la sorella Rosalia Messina Denaro e gli ultimi tre arresti, ovvero quelli dell’architetto Massimo Gentile (marito di Laura Bonafede), del tecnico radiologo dell’ospedale “Abele Ajello” Cosimo Leone e del bracciante agricolo Leonardo Gulotta, ci sono altri nomi, complici del boss castelvetranese arrestato il 16 gennaio 2023. (Itaca Notizie)

Monza – «Dopo due notti insonni, mangiando poco, al freddo, non era lucido per parlare con il giudice, anche perché lui non ha mai avuto problemi con la giustizia ed è stato arrestato alle 3 di mattina lasciando i tre figlioletti di 3, 8 e 11 anni". (IL GIORNO)

Gentile è accusato di essere stato per anni il prestanome dell'ex boss di Castelvetrano: vorrebbe che sia Ingroia a difenderlo. (Fanpage.it)

Il fantasma di Castelvetrano sarebbe stato presente, invece, sul territorio. Si spostava con le auto intestate a insospettabili, si affidava ai suoi fedelissimi nel territorio, e faceva da paciere. /03/2024 06:00:00 (Tp24)

Anche la Procura di Milano si muove su Massimo Gentile, uno dei presunti prestanome di Matteo Messina Denaro finito la mattina di mercoledì 27 marzo in carcere su richiesta della Dda di Palermo con l’accusa di associazione di stampo mafioso. (La Provincia Pavese)

Massimo Gentile si è avvalso della facoltà di non rispondere (Livesicilia.it)