Bonus affitti commerciali: proroga credito imposta

Lavorincasa.it ECONOMIA

Proroga bonus affitti commerciali 2020. . Tra le misure previste con il Decreto Ristoro (o decreto novembre), a tutela delle attività che stanno subendo danni a seguito delle chiusure totali o anticipate imposte dalle normative di contenimento Covid-19 vi è la proroga del bonus affitto 2020.

Ricordiamo che per il settore turistico, con la conversione in legge del Decreto Agosto, è già stata prevista l’estensione dell’agevolazione fiscale fino al mese di dicembre. (Lavorincasa.it)

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Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria, sulla base dei quesiti pervenuti in tema di, ha pubblicato le FAQ sul tema, aggiornate al 21 ottobre 2020 Si ricorda che le domande devono essere presentate, dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente,attraverso l'apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno. (AteneoWeb)

Questo credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa. Il credito d'imposta in questione spetta per le commissioni dovute per le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese verso i consumatori finali dal 1° luglio 2020, a condizione che i ricavi e compensi relativi all'anno d'imposta precedente siano di ammontare non superiore a 400.000 euro. (Ipsoa)

CREDITO DI IMPOSTA: QUALI SONO LE OPPORTUNITA’ CONCRETE PER LE AZIENDE ? Vantaggio rilevante é rappresentato dal fatto che i crediti di imposta non siano condizionati né dalla dimensione di impresa (sono accessibili per piccole, medie e grandi imprese) né dall’ubicazione geografica (trattasi di incentivi automatici nazionali). (Bsnews.it)

Il QuickBooks è un apparato cloud nel quale le imprese inseriscono costi e ricavi tipici della loro attività. Acconti e credito d’imposta: consigli ed auspici di Marco Salustri, Consigliere nazionale Unimpresa. (Startmag Web magazine)

«L'entità degli importi corrisposti varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza con il Decreto Rilancio, in funzione del danno economico subìto dalle categorie, come bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, taxi, attività ricettive, centri sportivi, cinema, teatri, altri centri ricreativi e discoteche». (Agipronews)

Di conseguenza, inizieranno o riprenderanno a decorrere dal 1° gennaio 2021. (Edilportale.com)