Borsa di Milano, seduta in rialzo: +1,74%

Telenord ECONOMIA

di Marco Innocenti. La Borsa di Milano recupera nel finale e chiude in rialzo a +1,74%, in linea con gli altri listini europei.

Dopo una seduta all'insegna della volatilità sui mercati è prevalso l'ottimismo, con gli investitori che guardano alle misure messe in campo per sostenere l'economia duramente colpita dal coronavirus.

Il differenziale è sceso a 180 punti base, con il tasso del decennale italiano all'1,53%. (Telenord)

Su altri media

(askanews) - Ancora calmieramenti sui titoli di Stato italiani, in una seduta di forte rimbalzo delle Borse europee e Usa. A fine contrattazioni i rendimenti dei Btp a 10 anni risultano in marginale calo, 3 punti base in meno all'1,59%, mentre sono saliti i tassi sui bund tedeschi equivalenti, al meno 0,31%. (Yahoo Finanza)

12.30 – DEBOLI LE BORSE EUROPEE. Borse europee deboli con i futures Usa in attesa di numerosi dati da Oltreoceano e con l’emergenza Covid che incalza. I MERCATI IN DIRETTA. 16.49 – WALL STREET CONTINUA A SALIRE. (Lettera43)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 mar - Apertura di seduta in calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario telematico Mts dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (IT0005383309) e il pari scadenza tedesco si attesta in avvio a 192 punti base, dai 198 punti del riferimento precedente. (Il Sole 24 ORE)

Una nuova giornata tesa e complicata dal punto di vista economico-finanziario per listini, Borse e spread, quelle che oggi, 26 Marzo 2020 si è aperta con tutta una serie di importanti indicazioni. L’Euro si rinsalda sul dollaro all’avvio di giornata con il mercato che spera nel vertice europeo per affrontare l’emergenza coronavirus (Italia Sera)

Il differenziale segna 180 punti, sullo stesso livello della chiusura di ieri. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In particolare non c'è più il limite del 33% sull'ammontare complessivo dei titoli emessi da un singolo Stato. Guadagnano anche gli altri periferici: il decennale spagnolo è in netta discesa allo 0,7%, quello portoghese allo 0,81%. (Yahoo Finanza)