Perché è crollata anche le Deutsche Bank, Borse europee in calo a catena ma Scholz rassicura: “Non è Credit Suisse”

Il Riformista ECONOMIA

A finire nel mirino della speculazione, dopo i crolli della Silicon Valley Bank e della Credit Suisse, questa volta è la Deutsche Bank. A far scattare il sell-off è stato il brusco aumento dei Credit Default Swap (Cds), il costo dell’acquisto di un’assicurazione per proteggersi dall’insolvenza sul debito, che hanno toccato i massimi degli ultimi 4 anni. Deutsche Bank è stata colpita pesantemente fin dall’apertura di ieri. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri giornali

Stando a quanto riporta Bloomberg, si potrebbe trattare di una scommessa da 5 milioni di euro sul debito junior. I regolatori, per fare chiarezza su quanto è avvenuto, avrebbero discusso con alcuni operatori di mercato sulla transazione, che è avvenuta su mercati poco liquidi, nei quali una sola puntata può generare dei movimenti particolarmente forti. (Wall Street Italia)

Il crollo di un istituto bancario conosciuto in Europa, come potreste immaginare, è una pillola piuttosto difficile da ingoiare per tutti gli investitori e gli imprenditori che si affidano alle sue direttive. (iLoveTrading)

Dopo Lehman Brothers il mercato si era sgonfiato, ma è tornato a crescere da qualche anno. I derivati sul credito sono i principali indiziati per la volatilità che ha investito il settore bancario. (Milano Finanza)

Si tratterebbe, riporta Bloomberg, di una scommessa da 5 milioni di euro sul debito junior. I regolatori avrebbero discusso con alcuni operatori del mercato la transazione, avvenuta su mercati poco liquidi, dove anche una sola puntata può generare forti movimenti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Di cds se ne è parlato molto durante la crisi dei debiti sovrani dell’area euro – dunque anche molto nel caso dell’Italia – così come se ne ne è parlato molto in tempi decisamente più recenti, e di recente con le impennate che hanno interessato sia i credit default swap di Credit Suisse che di Deutsche Bank, per l’appunto. (Finanzaonline.com)

Oggi il panico bancario sembra essere quantomeno parzialmente diminuito, con Deutsche Bank in positivo dopo l’apertura dei mercati, seppur non abbia ancora recuperato dopo la caduta di venerdì. Ci aspettiamo una settimana altamente volatile, dopo un periodo intenso per il sistema bancario globale e le banche centrali”, avverte, Quantitative Analyst di, che di seguito illustra la propria view. (Bluerating.com)