Eni, 450 milioni sull'eolico offshore «Un posto nel futuro dell'energia»

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, non nasconde la soddisfazione per l’ultimo traguardo del gruppo che ieri ha annunciato l’acquisizione, da Equinor e SSE Renewables, del 20% del progetto nell’eolico offshore per le prime due fasi di Dogger Bank Wind Farm, al largo della costa nord-orientale dell’Inghilterra, per un esborso...

Eni, 450 milioni sull’eolico offshore «Un posto nel futuro dell’energia» di Celestina Dominelli. (Il Sole 24 ORE)

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Una volta entrato a pieno regime, il parco eolico sarà in grado di produrre elettricità per oltre 6 milioni di famiglie britanniche, coprendo il 5% del fabbisogno nazionale. Si tratta del Dogger Bank, che nascerà nel Mare del Nord, 130 km al largo delle coste della Gran Bretagna. (FormulaPassion.it)

Eni ne ha rilevato il 20% con un esborso pari a quasi 450 milioni di euro, che diventeranno 1,3 miliardi quando la centrale sarà ultimata. Eni entra nel più grande parco eolico al mondo. Parliamo di un gigantesco parco eolico del Mare del Nord. (Il Primato Nazionale)

L’ingresso nel progetto Dogger Bank (A e B) consentirà di contribuire con 480 Mw di energia verde al raggiungimento degli obiettivi Eni di capacità installata da rinnovabili nel 2025, pari a 5Gw, e di sfruttare eventuali sinergie con il business retail. (Adnkronos)

Così Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha commentato l’annuncio dell’ingresso del colosso dell’energia nel mercato dell’eolico offshore in Gran Bretagna. La società ha infatti entra nel mercato della produzione di energia elettrica da eolico offshore in Gran Bretagna grazie all’acquisizione del 20% da Equinor e SSE Renewables, del progetto Dogger Bank (A e B). (Corriere della Sera)

A regime il progetto più grande al mondo. I numeri a regime di Dogger Bank (l’asticella toccherà i 3,6 gigawatt) ne fanno il progetto più grande al mondo, capace di produrre elettricità rinnovabile pari a circa il 5% della domanda del Regno Unito. (Il Sole 24 ORE)

Si tratta di produrre energia elettrica da eolico off-shore in Gran Bretagna e di entrare a far parte del progetto Dogger Bank. Le azioni Eni hanno toccato rialzi di oltre il 2%, trainate dalla novità di un progetto eolico molto promettente nel Regno Unito. (Money.it)