Bce: fondo anti-pandemia aumenta di 600 miliardi

Adnkronos ECONOMIA

(Fotogramma/Ipa). La Bce 'sorprende' i mercati rafforzando la dotazione del programma di acquisto di emergenza anti-pandemia (PEPP) di 600 miliardi di euro per un totale di 1.350 miliardi.

Gli acquisti netti nell'ambito del programma App proseguiranno ad un ritmo mensile di 20 miliardi, insieme agli acquisti temporanei aggiuntivi di 120 miliardi fino alla fine dell'anno.

Sempre per quanto riguarda i titoli del PEPP in scadenza, il Consiglio direttivo ha deciso che saranno reinvestiti almeno fino alla fine del 2022.

In ogni caso, la gestione del portafoglio del fondo anti-pandemia sarà condotta - si spiega - "in modo da evitare interferenze con la politica monetaria" adottata. (Adnkronos)

Su altre fonti

Al termine del Consiglio direttivo, l'istituzione ha innanzitutto annunciato un aumento di 600 miliardi di euro al suo piano di acquisti di titoli antipandemia, il Pepp il cui ammontare totale sale così da 750 miliardi a 1.350 miliardi di euro. (Tiscali.it)

Il Monza pensa già alla Serie B e guarda in casa Brescia per i rinforzi: piacciono - secondo quanto rivelato dal collega Nicolò Schira - Alfredo Donnarumma e Emanuele Ndoj, ma per entrambi c’è da battere una forte concorrenza tra A e B. (Tutto B)

Siamo tutti più sereni, non molliamo la presa e siamo saggi. Sono tutti negativi i 3000 tamponi fatti a Benevento due settimane fa. (TV Sette Benevento)

Secondo la banca centrale, il piano dovrebbesostenendo le condizioni di finanziamento all'economia reale, specialmente per le imprese e le famiglie. Gli acquisti continueranno a esserenel tempo e per classi di titoli e Paesi membri. (Teleborsa)

Un programma che sta dimostrando di avere “molto successo”, capace di prevenire “una spirale ribassista” sia per la crescita dell’economia che per l’inflazione. E la Bce va dritta per la sua strada, con la Mission di salvare l’Eurozona dalla crisi più forte dal Dopoguerra, a dispetto dei falchi tedeschi. (Finanzaonline.com)

Invariati i tassi d'interesse: il tasso principale rimane fermo a zero, il tasso sui depositi resta a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. Secondo le stime, crescita Eurozona a -8,7% nel 2020. (Sky Tg24 )