STM vola in borsa dopo la trimestrale: cosa aspettarsi ora?
La mattina del 26 gennaio si apre verde per il titolo STM che inizia la sessione di borsa con un guadagno superiore al 7%. Gli operatori hanno scelto di premiare il titolo con una valanga di acquisti a seguito della comunicazione dei dati trimestrali sopra le attese. Il prezzo del titolo sembra direzionato verso i massimi del 2022 in concordanza con l'andamento del settore. STM: dati sull'utile e il fatturato sopra le attese Nonostante le difficoltà del settore dei semiconduttori e le basse prospettive degli analisti riguardo al Q4 comunicate lo scorso trimestre, la società ha dimostrato di avere buoni fondamentali. (Money.it)
Su altre testate
Il ceo Jean Marc Chery (Corriere della Sera)
Proseguirà anche la battaglia per le riforme dei servizi all’agricoltura, il rilancio del settore e i diritti e le tutele per i lavoratori agricoli e della pesca” “Proseguiremo nella battaglia contro lo sfruttamento e il caporalato – ha detto Russo – così come nell’iniziativa per la riforma del settore forestale, attesa da troppo tempo. (Monrealelive.it)
Il gruppo italo-francese STMicroelectronics, specializzato nella produzione di semiconduttori, ha pubblicato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’anno 2022. Nel Q4 i ricavi netti hanno raggiunto quota 4,42 miliardi di dollari, con un incremento su base annua del 24,4% e del 2,4% sul trimestre precedente. (Industria Italiana)
Risultati Stm, nel 2022 crescono ricavi e utile (Verità e Affari)
«StMicroelectronics ha fatto il pieno di ricavi e ha raddoppiato gli utili nel 2022, passando da due a quattro miliardi». «In questi giorni in StM si sono tenute le assemblee per l’approvazione della piattaforma sindacale per il rinnovo del premio di risultato. (La Sicilia)
Il dato supera le stime indicate lo scorso gennaio tra 14,8 e 15,3 miliardi di dollari (tra 13,6 e 14,07 mld euro). L'utile operativo è balzato dell'83,5% a 4,4 miliardi di dollari (4,06 mld euro) e l'utile netto è praticamente raddoppiato (+98%) a 3,96 miliardi di dollari (3,63 mld euro). (La Sicilia)
