Borsa, l'Europa apre con il segno meno: pesa la possibile escalation in Medioriente

La Sentinella del Canavese ECONOMIA

Avvio negativo per Piazza Affari, in linea con gli altri indici europei e con la chiusura in negativo di Wall Street. Gli investitori sono preoccupati per la possibile escalation in Medioriente e non sembrano aver reagito per i dati sull'economia cinese nei primi tre mesi dell'anno (+5,3% rispetto al 2023, più delle attese al 4,6%).In Italia oggi si attende la lettura finale dell'inflazione di marzo, con il consensus che è per una conferma del preliminare all'1,3% su anno armonizzato. (La Sentinella del Canavese)

La notizia riportata su altre testate

Dopo il +25% dai minimi di ottobre dello scorso anno e il +50% circa dai minimi di ottobre del 2022, ora i mercati potrebbero tornare sui loro passi per diversi punti percentuali. A questi elementi si è aggiunta la delicata questione gepolitica. (Proiezioni di Borsa)

La Borsa peggiore della giornata è stata comunque quella di Londra, che ha chiuso in negativo dell'1,8%, seguita da Madrid in ribasso dell'1,5%. La seduta è stata ampiamente negativa per Milano, il cui indice Ftse Mib ha concluso in calo dell'1,65% a 33.393 punti, con l'Ftse All share in ribasso dell'1,62% a quota 35.524. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prima parte di seduta pesante per le Borse europee che si accodano ai forti cali subiti dai listini asiatici in mattinata e da Wall Street ieri. Milano cede l'1,7%, Parigi e Londra l'1,5% e Francoforte l'1,4% mentre i future su Wall Street sono in lieve calo. (Alto Adige)

Non hanno aiutato neanche le conferme del Fondo monetario internazionale per il Pil di quest’anno atteso a +0,7% ma ridotto per il prossimo anno sullo stesso tasso di crescita. – Piazza Affari chiude una giornata che si era prospettata difficile già in apertura con gli investitori innervositi dalle crisi geopolitiche in Ucraina e Medio Oriente e nuove difficiltà sul cammino del taglio dei tassi d’interesse. (Agenzia askanews)

(Teleborsa) Francoforte (Borsa Italiana)

Alla fine, un mix di timori globali, ha spinto le Borse verso il basso. Gli indici delle principali piazze del Vecchio Continente hanno aperto tutti in deciso calo: a Francoforte il Dax perde l'1,26%, a Londra l'Ftse l'1,36%, a Parigi il Cac l'1,54%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)