Tensioni in Medio Oriente e crescita cinese influenzano i mercati finanziari

Le tensioni in Medio Oriente e le incertezze sulla crescita della Cina, insieme alle politiche di riduzione dei tassi da parte delle banche centrali, hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari europei. La seduta è stata particolarmente negativa per Milano, il cui indice Ftse Mib ha concluso in calo dell'1,65% a 33.393 punti, con l'Ftse All share in ribasso dell'1,62% a quota 35.524.

Le borse europee in calo

La Borsa peggiore della giornata è stata quella di Londra, che ha chiuso in negativo dell'1,8%, seguita da Madrid in ribasso dell'1,5%. L'incertezza sul Medio Oriente e sui tagli della Federal Reserve ha mandato i listini sull’ottovolante: Milano giù dell’1,65%, mentre Wall Street prova a rialzare la testa.

Tassi Usa e stagione delle trimestrali

I tassi Usa sono al 4,66%, ma la stagione delle trimestrali potrebbe sviare l’attenzione degli investitori.

Piazza Affari e la situazione in Medio Oriente

Piazza Affari chiude in calo (-1,65%) con il resto d'Europa in scia ai timori per la situazione in Medio Oriente dopo l'attacco di droni e missili dell'Iran contro Israele di sabato. Tel Aviv ha affermato che reagirà.

L'economia cinese in espansione

Sul fronte macro da segnalare che l'economia cinese si è espansa a un ritmo più sostenuto all'inizio dell'anno rispetto al quarto trimestre del 2023, superando le aspettative del mercato in seguito al lancio di misure di sostegno di politica fiscale e monetaria.

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