La cricca del Superbonus: così il consorzio napoletano incassava gli incentivi senza eseguire i lavori

ilmattino.it INTERNO

Non sono stato contattato da nessuno e non ho nessun numero di pratica.

Sono alcuni dei messaggi che i clienti inviavano al Consorzio Sgai, una società con sede a Napoli, che consorziandosi con una ventina di imprese (alcune vere e proprie società cartiere) promettevano di.

Visti i tempi ristretti mi chiedo quando e se sarà possibile l’esecuzione dei lavori».

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati

«Ho firmato una specie di contratto mesi fa, ma ad oggi non ho alcuna notizia. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le indagini iniziate quando i finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno notato, e seguito fino a Nocera Superiore (Salerno), una donna di 37enne che caricava in auto pacchi sospetti. La vendita avrebbe fruttato guadagni per circa 150.000 euro. (LaPresse)

Il “Superbonus” consente detrazioni fiscali fino al 110 per cento in 5 anni per la riqualificazione di immobili di proprietà che ottengano un miglioramento di due classi energetiche, detrazioni che possono anche essere cedute all’impresa edile. (Il Cittadino)

Nuova pesante tegola e conseguente ombra sul consorzio Sgai di Napoli, recentemente diventato proprietario del 90% delle quote della società calcistica di Busto Arsizio, Aurora Pro Patria 1919. Di più, ora, non posso dire». (LegnanoNews.com)

La Guardia di Finanza in questi giorni si sta concentrando sulle aziende di Marca che hanno agito insieme o per conto del Consorzio Sgai. Solo da parte dello studio Bruschi sono partite un centinaio di denunce, da parte di assistiti perlopiù trevigiani, oltre ad alcuni padovani, bellunesi e friulani. (La Tribuna di Treviso)

Svelato un complesso sistema basato sullo sfruttamento di società cooperative, in realtà inesistenti. (LaPresse) Frodavano il fisco con i Compro Oro: tre persone in carcere e sequestri per 383 mila euro. (LaPresse)

Quest’ultima recupera il corrispettivo nella forma del credito d’imposta da poter utilizzare in compensazione oppure da poter cedere a terzi (inclusi istituti di credito e finanziari). In luogo della detrazione fiscale, il committente può optare per:. (InvestireOggi.it)