Telecom si avvicina a un importante supporto, Open Fiber non aderisce a proposta co-investimento - Finanza e Borsa

Investire Oggi ECONOMIA

Telecom Italia, -1,6% a 0,4984 euro, scivola sui livelli più bassi da ottobre e si avvicina pericolosamente al supporto a 0,4841.

Telecom è penalizzata dalle indiscrezioni di stampa (Radiocor) secondo cui Open Fiber ha deciso di non aderire alla proposta dell’ex monopolista telefonico di co-investire nella rete in fibra in 39 città: la scelta è motivata dall’ampia sovrapposizione delle città individuate da Telecom con quelle dove Open Fiber ha già dato il via alle operazioni: 31 su 39.

La vicenda si sovrappone a quella (di portata ben più ampia) dell’integrazione delle reti dei due operatori: l’intesa tra Telecom ed Enel (che controlla pariteticamente Open Fiber con Cdp) ancora non c’è. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Social. Laura Chiatti in topless, festa sexy: ha raggiunto il milione di follower su Instagram. Per approfondire leggi anche: Laura Chiatti, video con dedica a Marco Bocci (video) Grazia e sensualità ... (Corriere di Arezzo)

Ma il mercato continua a scontare lo stallo delle trattative con Open Fiber sulla rete unica. Il mercato continua a scontare lo stallo delle trattative con Open Fiber sulla rete unica. (Finanza Report)

ROMA (Reuters) - I colloqui di Telecom Italia (Tim) con gli azionisti di Open Fiber sulla rete unica in fibra vanno avanti ma l'azienda telefonica ha anche piani alternativi a disposizione. La gente passa vicino a cabina telefonica di Telecom Italia a Roma, Italia. (Yahoo Finanza)

Lo ha detto ieri l’amministratore delegato di Tim Luigi Gubitosi ad un evento a Roma, senza però specificare quale sia il piano B (procedere soli, senza partner industriali, con la posa della fibra?) Tim, ha osservato l’amministratore delegato, “sta facendo grandi investimenti, continuerà a farne nell’anno e questo richiede grandi capitali”. (Key4biz)

L'andamento del titolo Tim in borsa è stato estremamente debole da inizio anno dopo essere stato il migliore tra le tlc europee nel 2019. Supponendo un debito netto di 1,6 miliardi di euro per la società alla fine del 2019, i range diventano, rispettivamente, 1,8-2,3 miliardi di euro e 2,7-3,7 miliardi di euro. (Milano Finanza)

Non sono bastate le parole del ceo Luigi Gubitosi, secondo cui i colloqui per arrivare a una rete unica con Open Fiber sono ancora in atto, aggiungendo che l’aspetto economico non è un problema dato l’interesse dei fondi infrastrutturali “anche a valutazioni inizialmente considerate aggressive”. (Finanzaonline.com)