'Tagli' al vaccino, anche la Sicilia resta coinvolta

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L’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700.

Le regioni coinvolte. Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech.

Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario”, nella “prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi”. (Live Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

E il milione di vaccinati rischiano di ricevere la seconda dose dopo i ventun giorni canonici necessari per garantire l'immunizzazione. Venerdì la Pfizer ha tagliato la consegna del 30% le dosi settimanali previste in Italia e non si sa per quanto tempo. (ilGiornale.it)

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario", nella "prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi". (La Siritide)

Il commissario per l’emergenza Arcuri ci fa chiarezza sulla situazione delle vaccinazioni was last modified: by. Riproduzione riservata Un taglio del 29%: “Nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi“, spiega in una nota l’ufficio stampa del commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri. (Onda Tv)

A Bolzano delle 8.190 dosi previste, ne arriveranno 3.510 (-4.680) ovvero -57,1%. L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, provincia di Bolzano e Provincia di Trento sono, in percentuale, tra le regioni più penalizzate. (Trentino)

L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario", nella "prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi". (AltaRimini)

E’ quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate orami su 6 ogni fiala e non più 5) resa nota dall’ufficio del Commissario straordinario Domenico Arcuri. Intanto la Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini. (L'HuffPost)