Veneto, l'apertura delle scuole pesa sui nuovi contagi. Zaia: “Chi è in zona arancione le ha aperte prima di noi”

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Le Regioni italiane che si trovano in una situazione più difficile del Veneto, infatti, hanno riaperto prima le scuole e ora stanno correndo ai ripari per l’inevitabile aumento dei contagi.

Per questo motivo, la settimana scorsa Zaia ha chiesto il parere del Comitato tecnico scientifico nazionale affinché si pronunci sul tema delle scuole.

La percentuale dei positivi al Covid sui tamponi effettuati è del 5,70% e sta crescendo in modo lieve

Mentre l’Italia si sta colorando di arancione, il Veneto resta in zona gialla ma l’Rt della Regione è salito. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Scarica il report delle ore 8 del 1° marzo 2021. Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 11 pazienti positivi: 2 a Bovolone e 9 a Bussolengo. (Verona Sera)

Dopo l’impennata dei contagi tra dicembre e gennaio che aveva portato i posti letto occupati dai pazienti Covid a 500 in tutta la provincia, con tutti i reparti disponibili impegnati, a febbraio la progressiva discesa. (Il Mattino di Padova)

E la presenza delle scuole aperte conta, pesa sul contagio. "Sono 603 i positivi riscontrati in veneto nelle ultime 24 ore, ma l'incidenza cresce ancora ed è al 5,70%. (La voce di Rovigo)

Nella maggioranza dei casi (60 percento) i giovani positivi sperimentano infatti una sintomatologia lieve, mentre i restanti sono paucisintomatici (sintomatologia lievissima) In parole semplici, in proporzione si stanno verificando più casi tra bambini e adolescenti che tra la popolazione più matura. (Scienze Fanpage)

Luca Zaia oggi, lunedì 1 marzo, alle 12.30 torna in diretta dalla sede della protezione civile di Marghera per fare il punto sull'emergenza Covid in Veneto. Fondamentale, nella valutazione delle zone, è l'uguaglianza dei parametri fra le Regioni, e non devono essere trascurati quelli dell'ospedalizzazione». (Il Giornale di Vicenza)

«L'Italia si sta colorando di arancione, l'r-t è salito per la presenza delle scuole aperte e la maggiore socialità, dove le scuole hanno riaperto prima i contagi sono risaliti prima. «Non ho in animo di chiudere le scuole, ma voglio che la comunità scientifica si esprima con un testo da tradurre in un dpcm». (L'Arena)