Intervista a Zaia: «Sulle scuole superiori mi appello al premier. Meglio un breve stop che una lunga agonia»

Corriere della Sera INTERNO

Ma il problema c’è o non c’è?

E ora si trova a dover fronteggiare una decisione tra le più delicate: la possibile chiusura delle scuole superiori.

Se chiudono le scuole superiori, il problema non c’è, i ragazzi possono badare a loro stessi»

Però, il Cts ammette la relazione tra scuole e contagi, con la previsione di chiudere da qualche parte.

«Faccio appello al presidente Draghi affinché valuti con la sua obiettività scevra da retaggi ideologici l’apertura o la chiusura delle scuole, l’obiettivo deve essere la salute». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Scarica il report delle ore 8 del 1° marzo 2021. La risalita dei contagi preoccupa il presindente del Veneto Luca Zaia, che nel corso della consueta conferenza stampa ha fornito l'incidenza dei tamponi positivi sul totale di quelli fatti nelle ultime 24 ore, che si è attestata al 5.7%. (Verona Sera)

Per la prima volta dall’inizio della pandemia, l’incidenza dei contagi da coronavirus accertati tra i giovani (sotto i 20 anni) ha superato quella tra gli adulti. L’Iss segnala che a gennaio/febbraio l’incidenza del virus in questa fascia della popolazione si è attestata mediamente intorno ai 150 casi ogni 100mila abitanti. (Il Fatto Quotidiano)

Nella maggioranza dei casi (60 percento) i giovani positivi sperimentano infatti una sintomatologia lieve, mentre i restanti sono paucisintomatici (sintomatologia lievissima) Anche il bollettino “Aggiornamento nazionale 24 febbraio 2021 – ore 12:00” pubblicato venerdì 26 febbraio mette in evidenza la costante ascesa dei casi tra giovani e giovanissimi. (Scienze Fanpage)

Un’insegnante di quell’istituto, Manuela Andreoli, 49 anni, è deceduta dopo aver contratto il Covid prima di Natale. SEDICENNE CON POLMONITE COVID. L’età media dei malati di Covid sta scendendo bruscamente. (Il Mattino di Padova)

"Tra oggi e domani ci sarà, immagino, un nuovo incontro con il Governo, il Cts dice di chiudere le scuole nelle zone rosse. E la presenza delle scuole aperte conta, pesa sul contagio. (La voce di Rovigo)

«L'Italia si sta colorando di arancione, l'r-t è salito per la presenza delle scuole aperte e la maggiore socialità, dove le scuole hanno riaperto prima i contagi sono risaliti prima. Siamo distanti dai numeri chiesti dal Cts per chiudere le scuole, ma dobbiamo aspettare quei numeri per chiudere? (L'Arena)