Il tennista Brancaccio: 'Che vergogna, vi svelo cosa mi hanno urlato dagli spalti di Napoli'

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Il tennista di Torre del Greco ha parlato al Corriere del Mezzogiorno dopo lo sfogo di ieri che ha avuto sui social in merito agli insulti ricevuti dagli spalti del torneo di tennis di Napoli. Il tennista napoletano Raul Brancaccio ha parlato al Corriere del Mezzogiorno, il tennista era stato pesantemente insultato dai tifosi sugli spalti del Torneo di Napoli. "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altri media

"La sottostimazione della pianta organica ha portato a un ambiente di lavoro estremamente difficile, con impatti negativi sia sul personale che sui detenuti", sottolineano. È quanto denunciano i rappresentanti sindacali delle sigle Sappe, Osapp, Sinappe, Uilpa, Uspp, Fns Cisl, Fp Cgil e Cnpp, con riferimento al carcere di Taranto. (Tarantini Time Quotidiano)

A suo dire, gli avrebbero urlato «di fare doppi falli» e anche di perdere» per via delle scommesse live puntate sul suo avversario. È diventata un caso la denuncia di Raul Brancaccio dopo l'eliminazione dall'Atp 125 di Napoli di insulti e minacce da parte di frange di tifosi sugli spalti durante la partita disputata e persa contro il francese Herbert. (Corriere)

La sua testimonianza diretta è stata raccolta dal Tg1: “Ho ricevuto insulti e minacce, anche i familiari a volte ricevono questi messaggi – ha detto ai microfoni del Tg1 il tennista di Rivoli che si allena regolarmente a Pinerolo -. (Torino Cronaca)

Raul Brancaccio, 26 anni, è salito gli onori della cronaca perché, nonostante sia di Torre del Greco, è stato fischiato durante il torneo che si sta tenendo a Napoli. Il tennista ne ha parlato al Corriere del Mezzogiorno: "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. (Tutto Napoli)

Proseguono i messaggi di solidarietà nei confronti di Raul Brancaccio dopo l’episodio di cui è rimasto vittima durante il primo turno del Challenger di Napoli. “Mettiamo in campo tutto quello che possiamo fare, ne siamo consapevoli e ci adoperiamo affinché questo fenomeno sia arginato”. (SPORTFACE.IT)

Oggi sul Corriere del Mezzogiorno la storia di Raul Brancaccio, il tennista di Torre del Greco che l'altro giorno è stato subissato dai fischi dei tifosi napoletani. "Insultato, deriso nella città che più ama, solo perché i tifosi avevano scommesso contro di lui in un match di tennis dell’Atp 125 di Napoli che lo vedeva opposto al francese Herbert". (CalcioNapoli24)