Codice tributo compensazione credito d’imposta affitti di aprile

Informazione Fiscale ECONOMIA

32/E del 6 giugno 2020 dell’Agenzia delle Entrate Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta di cui all’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Codice tributo 6920 per il credito d’imposta affitti aprile 2020: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e la circolare con tutti i chiarimenti operativi. L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. (Informazione Fiscale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Beneficia del credito d’imposta chi svolge attività d’impresa, arte o professione con ricavi non superiori a 5 milioni di euro. Questo, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di approvazione del decreto Rilancio. (next)

Utilizzo del credito. Il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione, nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di sostenimento della spesa; o, in alternativa può essere ceduto. (Tiscali.it)

Gualtieri: "Aiuto concreto alle imprese" Riguarda imprese, bar, ristoranti ma anche agricoltori ed enti no profit. Tra i beneficiari anche enti del terzo settore e enti religiosi.Il ministro dell'Economia,su Twitter scrive: "Da oggi operativo il bonus affitti previsto da decreto Rilancio. (Rai News)

Bonus affitti 2020 novità Dl Rilancio: col decreto Legge Rilancio, pubblicato il 19 maggio in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha previsto un’estensione del bonus affitto, introdotto dal Decreto Cura Italia di marzo. (The Italian Times)

In caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d'imposta resta sospesa fino al momento del versamento. La circolare evidenzia che per il cessionario, qualora il valore nominale del credito ceduto sia maggiore rispetto al corrispettivo pattuito con il cedente, emerge una sopravvenienza attiva tassabile. (Italia a Tavola)

In caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del versamento. Il credito di imposta è riconosciuto alle strutture alberghiere e agrituristiche a prescindere dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d'imposta precedente. (Monitorimmobiliare.it)