Il Pentagono avverte Putin sui missili: "Pronti a difendere la Nato "
Gli Stati Uniti difenderanno i propri alleati, rispettando gli impegni della Nato, nel caso in cui un Paese terzo dovesse attaccarli. Le parole uscite dalla bocca di Sabrina Singh, portavoce del Pentagono, coincidono con un messaggio indiretto rivolto alla Russia. Nelle ultime ore, infatti, un missile lanciato da Mosca e diretto in Ucraina è transitato nei pressi della città di Oserdow, in Polonia, seguito dai sistemi radar militari di Varsavia (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altri giornali
La NATO sarebbe pronta a schierare fino a 300mila soldati sul fianco orientale dell'Alleanza in caso di guerra. Ad affermarlo è stato il capo di stato maggiore polacco Karol Dymanowski. Stando alle ultime informazioni, inoltre, 100mila uomini sarebbero già pronti nell'ambito della "Response Force", un'unità speciale multinazionale, altamente addestrata e tecnologicamente avanzata, composta da contingenti terrestri, aerei, marittimi e Forze per operazioni speciali (SOF) che l'Alleanza può dislocare ovunque sia necessario. (Fanpage.it)
Quella appena trascorsa è stata una pesantissima notte di bombardamenti russi in Ucraina. Colpite in maniera decisa sia Kiev che altre città del paese; bersaglio soprattutto i centri energetici ed industriali dell'Ucraina. (Panorama)
Roma, 27 mar. Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse.Szejna, martedì, ha dichiarato alla radio locale RMF24 che “diversi concetti vengono analizzati all’interno della NATO” dopo questo incidente, “compreso il fatto di abbattere questi missili quando sono molto vicini ai confini della NATO”. (Agenzia askanews)
NATO RESPONSE FORCE – 100MILA UOMINI SCHIERABILI RAPIDAMENTE AI CONFINI EST La Nrf , ha lo scopo di fornire una rapida risposta militare a una crisi emergente, sia per scopi di difesa collettiva che per altre operazioni di Sono attualmente otto i gruppi tattici NATO inviati sul fronte Est, almeno 40 mila uomini destinati a diventare 100 mila in futuro. (Congedati Folgore)
Nonostante la rivendicazione "accertata" da parte dell'Isis-K, Vladimir Putin e i servizi segreti russi si dicono convinti della complicità dell'Ucraina e del coinvolgimento di Usa e Regno Unito. (QuiFinanza)
– Gli impetuosi venti di guerra che soffiano in Ucraina spazzano anche l’Europa della politica e degli Stati maggiori militari, sempre più costretta dagli eventi a prevedere scenari futuri con l’inevitabile interrogativo di cosa può succedere nella peggiore delle ipotesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
