L'Isis in Libia: e ora il bersaglio siamo noi

Bergamosera ESTERI

ROMA — Dopo aver sottovalutato per mesi la minaccia dell'Isis, ora l'Italia se lo ritrova a 350 chilometri dalle coste, nel Nord della Libia. I guerriglieri islamici hanno diffuso minacce al nostro paese in un video che contiene la decapitazione di 21 egiziani copti ... (Bergamosera)

Ne parlano anche altre fonti

L'Isis a Sirte ha distribuito volantini annunciando l'intenzione di prendere anche Misurata: lo riferiscono fonti libiche. Dopo Tripoli e Bengasi, Misurata – simbolo della rivolta contro Gheddafi – è la terza maggiore città della Libia e principale porto. (Imola Oggi)

GENOVA - "Non si tratta di un'evacuazione" dalla Libia, "ma è in corso una delle preannunciate operazioni di alleggerimento dei connazionali presenti nel Paese". (Primocanale)

"In Afghanistan eravamo 5mila - ricorda - ma qui la cosa ci riguarda da vicino". Gli italiani iniziano a lasciare il Paese. (il Giornale)

L’Italia, nel Così, in un’intervista a Qn, Ignazio La Russa, ex ministro della Difesa, ricostruisce i raid in Libia che scattarono nell’aprile 2011. (Roma Daily News)

Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, non ha usato mezzi termini: «Siamo minacciati», ha detto, e se la mediazione dell'Onu in corso dovesse ... (Lettera43)

(AGI) - Roma, 15 feb. Lo scrive su twitter il ministro della Difesa, Roberta Pinotti ribadendo che l'Italia e' "pronta a fare la propria parte in missione Onu". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)