Mediaset a Vivendi: “Disponibili a valutare proposte senza rinuncia a risarcimento”

QuiFinanza ECONOMIA

“Nel merito – spiega la nota – i contenuti della lettera odierna non possono che ribadire quanto già comunicato da Mediaset nella precedente lettera del 5 agosto 2020, in quanto ancora una volta l’unica proposta pervenuta da Vivendi consiste nella rinuncia reciproca e senza esborsi a tutte le cause in atto”.

Per tutta risposta, ll società di Cologno Monzese conferma “la massima disponibilità a esaminare proposte concrete che siano di interesse per tutti gli azionisti di Mediaset”, ma esclude l’ipotesi di “rinunciare al risarcimento” del danno. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Vincent Bolloré cambia rotta e si allea con Amber nella partita attorno a Lagardère, così da provare a entrare nel consiglio di sorveglianza del gruppo editoriale francese. A irritare Bolloré è stato anche, nelle settimane scorse, lo stop alla vendita di tre radio (Europe 1, RFM e Virgin) per il cui acquisto era in pole position. (Primaonline)

Nella replica, Mediaset ha ribadito quanto gia' comunicato al gruppo francese una settimana fa, con la lettera del 5 agosto, laddove si definivano come irricevibili le proposte francesi e si indicava come "unica strada" per la chiusura dei contenziosi il riconoscimento di un congruo risarcimento danni. (Il Sole 24 ORE)

Vivendi e Amber... Lo ha comunicato il gruppo di Vincent Bollorè, spiegando che «nonostante le divergenze, e dopo i pessimi risultati annunciati da Lagardère pochi giorni fa, Amber Capital e Vivendi hanno deciso di firmare un patto. (Italia Oggi)

Bolloré e il suo gruppo, lo scorso 31 luglio avevano scritto ai vertici di Mediaset alla ricerca di una soluzione condivisa dopo che il tribunale di Madrid aveva fatto “decadere” il progetto MediaForEurope (Mfe). (FinanzaLive)

In più, scrive sempre Affaritaliani ,Mediaset giudicando la lettera di Parigi “insufficiente nei contenuti”, aveva invitato il socio a fare una proposta concreta. Una missiva in cui i manager transalpini auspicavano una relazione fra i due gruppi “rinnovata e normalizzata” anche in funzione di “accordi di cooperazione commerciale e industriale”. (Primaonline)

A maggio Vivendi e' scesa in campo per dare manforte ad Arnaud Lagardere contro l'offensiva di Amber che all'assemblea aveva chiesto la sostituzione di quasi tutto il cds. Poco dopo le 13, il titolo del gruppo segna un progresso del 3% a 15,46 euro, uno dei maggiori tra i titoli dell'indice Sbf 120. (Borsa Italiana)