Auto elettriche, la Volkswagen prova a sfatare alcune credenze sbagliate

HDmotori ECONOMIA

Volkswagen sta investendo molto sulle auto elettriche ed ha in cantiere ambiziosi progetti.

Altra falsa credenza, per il costruttore, è che le auto elettriche siano ad appannaggio di pochi in quanto costose.

Volkswagen prova a smentire altri luoghi comuni come quelli che la batteria dura poco e che poi gli accumulatori non possano essere smaltiti.

Questa estate, per esempio, debutterà sul mercato la ID. (HDmotori)

Se ne è parlato anche su altre testate

Volkswagen dice che le sue vendite di marzo in Cina quadruplicheranno rispetto a febbraio. Woellenstein ha dichiarato di aspettarsi un totale delle vendite sul mercato fino a 1 milione a marzo, rispetto alle 250.000 di febbraio. (Notizie Ora)

La Volkswagen ID 4 avrà batterie ad alta capacità, sarà in grado di percorrere fino a 500 chilometri con una ricarica. Volkswagen ID.4: le caratteristiche. Volkswagen è tra le case che con maggiore decisione hanno puntato sulla mobilità a zero emissioni e i forti investimenti fatti su questo settore (circa 80 miliardi di euro complessivi) ne sono la testimonianza più concreta. (Info Motori)

"Siamo cautamente ottimisti sul fatto che ci lasceremo alle spalle i peggiori effetti della crisi tra due o tre mesi. Volkswagen è pronta a incrementare la capacità nei suoi stabilimenti nel paese, 22 dei quali hanno già ripreso la produzione, riaprendo anche le due fabbriche a Changsha e Urumqi ancora chiuse. (l'Automobile - ACI)

Per questo i Costruttori europei stanno esortando la BCE (Banca Centrale Europea) perché vengano prese quanto prima le manovre per aiutare finanziariamente le aziende. Ma il gruppo VW non è certo l’unico a lamentare la situazione difficile. (Automobilismo.it)

Alla base di tutto vi è, infatti, un telaio moderno e più sicuro sul quale è stato poi installato un moderno powertrain elettrico con componenti derivati di serie dai veicoli elettrici della Casa di Wolfsburg di nuova generazione. (Automobilismo.it)

Volkswagen non sta vendendo al di fuori della Cina e sta cercando di riavviare la produzione senza mettere in pericolo il proprio personale anche in Europa; Diess aggiunge poi dettagli su come in oriente la situazione sia stata controllata meglio: "Non abbiamo adottato gli stessi provvedimenti e disciplina che avevamo in Cina nelle nostre fabbriche", "solo se noi, come la Cina, la Corea o altri stati asiatici, controlliamo il problema, allora avremo la possibilità di superare la crisi senza perdite di posti di lavoro. (Automoto.it)