Apple e Irlanda, Corte di Giustizia Ue: no a richiesta di 13 miliardi

Sky Tg24 ECONOMIA

Inoltre, questa "non è riuscita a dimostrare errori metodologici nel tax ruling contestato che avrebbe portato a una riduzione dei profitti di Apple in Irlanda".

Secondo l’Antitrust Ue, il paese aveva garantito ad Apple la cifra record di 13 miliardi di euro di vantaggi, non regolari stando alle norme europee.

Decisione contro la quale l'Irlanda e Apple avevano subito fatto ricorso e, mercoledì 15 luglio, è arrivato il verdetto. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Il Tribunale Ue annulla la decisione della Cassazione sul caso Apple-Dublino. Caso Apple, la sentenza del Tribunale Ue: annullata la decisione della Commissione. Per il Tribunale Ue la Commissione ha sbagliato nel dichiarare che Apple ha avuto un vantaggio selettivo dalle autorità irlandesi. (News Mondo)

Secondo Bruxelles l'Irlanda ha in sostanza concesso ad Apple un vantaggio competitivo rispetto ad altre società, consentendole di evitare tra il 2003 e il 2014 imposte per circa 13 miliardi di euro, che avrebbero appunto costituito "aiuti di Stato" illegali dell'Irlanda. (Il Sole 24 ORE)

Arriva oggi dalle aule del Tribunale dell’Unione Europea la sentenza che riconosce la legittimità dell’accordo sottoscritto da Apple e dall’Irlanda per quanto concerne la tassazione dei profitti generati dal gruppo di Cupertino nel vecchio continente. (Punto Informatico)

Per la Corte europea "la Commissione ha sbagliato a dichiarare che la Apple ha avuto un vantaggio selettivo e quindi, per estensione, un aiuto di Stato". (Euronews Italiano)

La Commissione Europea aveva infatti affermato che Apple aveva un accordo fiscale illegale con le autorità irlandesi per nascondere guadagni al fisco. La Commissione europea potrà presentare eventualmente ricorso al tribunale di appello interno alla Corte di Giustizia. (Il Riformista)

Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Il Tribunale dell'Unione europea ha annullato la decisione delle Commissione Ue sui "tax ruling" irlandesi a favore di Apple. Bruxelles "ha concluso erroneamente" che le autorità fiscali irlandesi "hanno dato ad Apple un vantaggio selettivo" avendo consentito loro di non imputare alle loro filiali irlandesi i redditi ottenuti dalle vendite fuori dall'America. (Avvenire)