Fca, ok di Intesa al prestito di 6,3 miliardi garantito dallo Stato
Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato il finanziamento del prestito da 6,3 miliardi, garantito all’80% dalla Sace, a Fca Italy.
Il Codacons fa ricorso al Tar contro il prestito a Fca di Giuliana Ferraino. Il prestito resta adesso subordinato al verificarsi di due condizioni.
Primo semaforo verde per il più sostanzioso prestito garantito dallo Stato a un gruppo industriale, secondo gli schemi previsti dal decreto Liquidità per far fronte agli effetti dell’emergenza sanitaria. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Il fatturato raggiunge i 106 miliardi di euro, l’11% del settore manufatturiero e il 6,2% del PIL. In poche parole, Fca Italy agirà da cabina di regia lasciando a Intesa Sanpaolo la gestione di tutte le transazioni con le aziende fornitrici. (Quattroruote)
"È uno scandalo che Fca, dopo aver spostato sede legale e fiscale in Olanda e Uk, venga a chiedere aiuto proprio all'Italia." Caro Beppe, cari Italians, la richiesta del prestito di 6,3 miliardi da parte di Fca ha sollevato numerose polemiche. (Corriere della Sera)
Una volta ottenuta questa, l’iter proseguirà con un decreto da parte del ministero dell’Economia che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, soltanto dopo che la Corte dei Conti avrà dato il via libera. (FormulaPassion.it)
L’efficacia della delibera avverrà all’ottenimento della garanzia pubblica, riconosciuta da Sace, pari all’80% dell’ammontare e una volta completato l’iter contrattuale con Fca Italy. Il cda di Intesa Sanpaolo ha approvato la delibera relativa al finanziamento in favore di Fca Italy per un importo pari a 6,3 miliardi. (Calcio e Finanza)
La ripresa delle attività della filiera Fca in Italia, fatta di aziende fornitrici tante di piccole e medie dimensioni, in una fase di ripartenza complessiva dell'attività economica del paese, potrà agire da volano anche in chiave più ampia". (Yahoo Finanza)
Maggiori dettagli in merito al prestito richiesto da FCA e sul nuovo “Piano Italia” arriveranno di certo nel corso dei prossimi giorni. Il prestito, inoltre, dovrebbe garantire la conferma di tutti gli investimenti previsti dal “Piano Italia”, il piano industriale del gruppo per gli stabilimenti italiani. (ClubAlfa.it)
