Sigarette e svapo, anche Torino vieta il fumo all'aperto. Distanze, consenso e sanzioni per chi non rispetta il divieto: tutte le novità

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Restrizioni per chi fuma all'aperto a Torino. Non solo davanti a bambini e donne incinte, ma vicino a chiunque sia in un raggio di cinque metri. Una decisione che si rivela essere «una questione culturale di rispetto dei non fumatori e di buona educazione», secondo il consigliere comunale Silvio Viale che ha proposto la delibera poi approvata dal Consiglio comunale. Niente «sigarette, sigari, pipe, tabacco riscaldato, prodotti a combustione e sigarette elettroniche» vicino alle fermate dell'autobus, in coda alle poste e in tutti i luoghi in cui sia presente un gruppo di persone. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Da una parte la convinzione che... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su proposta della presidente, in vista della imminente campagna antincendi e per assicurare una pronta operatività al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la Giunta ha deliberato l’avvio di procedure selettive per la copertura delle direzioni di Servizio attualmente vacanti all’interno del Corpo e di prorogare straordinariamente alcuni degli attuali incarichi. (SARdies.it)

Un banale e civilissimo divieto impedisce la sigaretta. È la “cultura del rispetto”. E sono perciò un saliscendi, estetica e stato etico. Se l’uno sale, l’altra viene giù. Bisognerebbe tenerlo a mente anche oggi che questo banale e civilissimo divieto, a Torino, impedisce il fumo. (Liberoquotidiano.it)

In Italia, dopo che l'anno scorso si erano celebrati i vent’anni della legge Sirchia (legge 3/2003, entrata in vigore nel 2005), che vietata il fumo nei luoghi chiusi, il ministro della Salute Orazio Schillaci aveva manifestato l’intenzione di estendere le limitazioni al fumo nei luoghi pubblici, anche all’aperto e comprendendo anche le sigarette elettroniche. (Vanity Fair Italia)

Per Michela Vegliardo è la sigaretta post laurea: 110 in matematica. Tra due settimane entreranno in vigore le nuove restrizioni: vietato fumare all’aperto, nei dehors e alle fermate del tram a meno di cinque metri di distanza dagli altri. (La Stampa)

Torino segue l'esempio di Milano e diventa la seconda grande città a proibire il fumo all'aperto, tutto questo grazie ad una delibera, proposta dal consigliere dei Radicali Silvio Viale... (Virgilio)