Giuseppe Conte, "ora di fare pulizia": via gli assessori M5s dalla giunta Emiliano

Liberoquotidiano.it INTERNO

La rottura tra Movimento 5 Stelle e Pd è completa: Giuseppe Conte annuncia il ritiro degli assessori grillini dalla giunta di Michele Emiliano alla Regione Puglia. Un colpo mortale, a livello politico e d'immagine, al centrosinistra pugliese ma anche una ferita forse insanabile alla idea stessa del cosiddetto campo largo a livello nazionale. "Stiamo leggendo pagine di politica che sono anche di cronaca giudiziaria che fanno tremare i polsi - spiega il leader pentastellato Conte in conferenza stampa nella sala stampa del Consiglio regionale della Puglia, a Bari -. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Il Movimento 5 stelle, lo ricordiamo, è nella giunta regionale con una sua rappresentante, Rosa Barone, assessora al Welfare, e con una consigliera che ha la delega alla Cultura, Grazia di Bari. La decisione arriva dopo l'ultima tornata di arresti. (BariViva)

Dopo un consiglio comunale durato circa 9 ore, tra qualche intervento sguaiato e clima da stadio, il PUC (il nuovo strumento urbanistico della città di Bacoli) passa l’esame del consiglio comunale. Dopo circa 50 anni, il Comune flegreo ha uno strumento nuovo che tiene conto dell’assetto urbanistico del territorio e dei suoi cambiamenti. (La Città Flegrea)

"Stiamo leggendo pagine di politica che sono anche di cronaca giudiziaria che fanno tremare i polsi. Non combattiamo solo Meloni e soci, non facciamo sconti nemmeno a chi è nel nostro campo. (L'HuffPost)

Le inchieste sono eloquenti. Bari, 11 apr. (il Dolomiti)

Una mossa decisa già prima di prendere l'aereo per Bari: il confronto con i suoi quattro consiglieri regionali, tra cui l'assessora (a questo punto ex) Rosa Barone, è stato poco più di una formalità. Giuseppe Conte strappa ancora. (La Stampa)

Se Conte ha già detto di essere pronto ad andare alle urne con Laforgia, anche a costo di una divisione tra i progressisti (i dem sostengono Vito Leccese), Vendola e Fratoianni non ci stanno. (il manifesto)