Rivoluzione politica in Puglia: il Movimento 5 Stelle lascia la giunta Emiliano

Il Movimento 5 Stelle lascia la giunta Emiliano

L'ex premier e presidente nazionale del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha annunciato che i suoi quattro consiglieri lasceranno la maggioranza. Rosa Barone, Grazia Di Bari e Cristian Casili rinunceranno alle loro deleghe assessoriali al Welfare, alla Cultura e alla vicepresidenza del Consiglio regionale, rispettivamente. Questa decisione è stata presa in seguito a una serie di arresti e indagini condotte dalla Procura di Bari.

Conte a Bari

Conte ha fatto quest'annuncio durante una visita a Bari, nella sede del Consiglio regionale. Subito dopo l'annuncio, ha avuto un incontro con il presidente Michele Emiliano per discutere di un protocollo di legalità. Questo nonostante Emiliano sia stato coinvolto in alcune delle questioni che hanno portato alla decisione del Movimento 5 Stelle di lasciare la giunta.

Critiche da Fratelli d'Italia

La decisione del Movimento 5 Stelle è stata criticata dai consiglieri di Fratelli d'Italia, tra cui Francesco Ventola, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro. Hanno accusato Conte di fare "tanto rumore per nulla" e di aver tradito gli elettori pugliesi che avevano votato per il Movimento 5 Stelle nel 2020.

Il futuro della politica in Puglia

Nonostante le critiche, Conte ha ribadito l'impegno del Movimento 5 Stelle a combattere la politica clientelare e a contribuire a cambiare la politica. Ha dichiarato: "Serve una scossa", sottolineando la necessità di un cambiamento radicale nella politica pugliese. Con questa mossa, il Movimento 5 Stelle spera di dare una nuova direzione alla politica regionale.

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