Le mani della Mafia sulla grande distribuzione e l'energia, 11 arresti

quotidianodigela.it INTERNO

PALERMO (ITALPRESS) – Nelle province di Trapani, Palermo, Como e Rimini, i Carabinieri del Comando provinciale di Trapani insieme ai militari del Nucleo Investigativo di Palermo ed in collaborazione con quelli territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti 11 persone (di cui 6 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 5 della misura degli arresti domiciliari) indagati, a vario titolo, in concorso fra di loro, dei reati di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. (quotidianodigela.it)

La notizia riportata su altri giornali

C’è questo, e tanto altro, nell’ultima operazione antimafia portata a segno Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Trapani e Palermo, con il supporto delle unità territoriali competenti, che ieri ha portato all'arresto di 11 persone accusate di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d'asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. (Tp24)

Leggi tutta la notizia Spunta anche il nome di Giuseppe Rocky Fontana, nelle carte del maxi - blitz di cui abbiamo scritto ieri . (Virgilio)

Caltanissetta – Due i grossi affari illeciti che avrebbero accomunato appartenenti alla famiglia mafiosa di Salemi, legata al mandamento di Mazara del Vallo, esponenti di spicco di cosa nostra palermitana e imprenditori. (castelloincantato.it)

PALERMO – Volevano acquisire dodici supermercati a marchio Coop. Una società formalmente intestata a insospettabili, ma legata ai mafiosi trapanesi, si fece avanti. L’affare saltò in dirittura di arrivo. (Livesicilia.it)

PALERMO – Una storia di appalti pilotati e tangenti a Favignana. L’inchiesta della Procura di Palermo, sfociata nell’arresto di undici persone, svela il presunto patto illecito fra alcuni imprenditori ed Elisabetta Bonsignore, procuratrice speciale della Sea. (Livesicilia.it)

Undici persone sono state arrestate, nelle provincie di Trapani, Palermo, Como e Rimini – sei sono in carcere a 5 i domiciliari – al termine di una inchiesta della Dda di Palermo coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia e dei carabinieri di Trapani. (GiornaleSM)