Inchiesta antimafia e l'acquisto dei supermercati Coop

L'inchiesta antimafia ha portato alla luce il rifiuto del senatore Davide Faraone di intervenire in favore dei fratelli Francesco Paolo e Leonardo Palmeri. Questi ultimi, recentemente arrestati nell'ambito dell'indagine condotta dalla procura di De Lucia, erano interessati all'acquisto dei supermercati Coop della Sicilia occidentale.

Il coinvolgimento dei Palmeri

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, i fratelli Palmeri stavano cercando di coinvolgere anche il mondo politico nel loro progetto. Tra i nomi emersi nelle carte dell'inchiesta c'è anche quello di Giuseppe Rocky Fontana, ex pugile e amico d'infanzia di Matteo Messina Denaro.

Le accuse

Gli indagati sono accusati di vari reati, tra cui associazione di stampo mafioso, riciclaggio, turbativa d’asta, trasferimenti fraudolenti di valori e ricettazione. Un ruolo chiave nell'indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Trapani è stato attribuito ad Angelo Salvatore, capomafia di Salemi e imprenditore già condannato per associazione mafiosa.

Gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili

Secondo gli inquirenti, Salvatore avrebbe gestito per anni gli investimenti di Matteo Messina Denaro nel settore delle energie rinnovabili. Questa scoperta potrebbe aprire nuovi scenari nell'ambito dell'inchiesta antimafia e portare a ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.

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