WhatsApp e le app di messaggistica, l'Agcom Devono pagare per usare la rete telefonica

Le applicazioni di messaggistica istantanea dovrebbero pagare una tassa per l'utilizzo delle infrastrutture appartenenti agli operatori di telefonia. È la proposta del Garante per le Comunicazioni inserita nell'indagine sui servizi di comunicazione ... (Tech Fanpage)

La notizia riportata su altre testate

Il privilegio più grande, secondo autorità garante Agcom ... (Meteo Web)

Agcom a gamba tesa sulle app come WhatsApp che consentono l'invio di messaggi via Internet. Messaggi testuali, video, note vocali e quant'altro, presto potrebbero diventare a ... (TStyle)

Se questa proposta andrà in porto, il rischio è che i vari servizi di messaggistica oggi gratuiti faranno pagare un abbonamento agli utenti italiani. (Stadio24.com)

Nella sua indagine sui "Servizi di comunicazione elettronica" - relatore Antonio Preto - l'AgCom scrive che le applicazioni (Telegram, Messenger, Viber, la stessa Whatsapp) dovrebbero pagare un pedaggio per ... (Voce Nuova Tv)

Nella sua indagine sui "Servizi di comunicazione elettronica", l'Agcom sostiene che le applicazioni (Telegram, Messenger, Viber, Whatsapp) dovrebbero pagare un pedaggio per l'uso dei beni altrui. (Pallonate)

Un dato? Secondo l'Economist le compagnie telefoniche hanno perso oltre 50 miliardi di dollari per i mancati introiti causati dalla concorrenza di WhatsApp e simili, ma le perdite potrebbero aumentare considerando l'utilizzo sempre più massiccio di ... (Rosa Rossa)