Sui dossier economici. Supermario ha una linea?

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Risposta: “Non parlo perché c’è un’offerta in corso preparata sostanzialmente dal governo precedente.

Venerdì, mentre qualche cronista cercava di farsi dire dal premier che senza di lui falliremmo, Mario Draghi ha dovuto rispondere a una domanda secca: “Su Autostrade avete idee alternative alla trattativa con Atlantia?”.

Il cda di Atlantia la discuterà e vedremo”

(Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

(Reuters) – L’investitore e l’hedge fund di TCI Atlantia hanno esortato il governo italiano a non fare pressioni sul gruppo infrastrutturale italiano per concludere un accordo per la vendita di Autostrade, la compagnia autostradale, ha mostrato una lettera vista da Reuters. (Buzznews portale di notizie)

Il fondo britannico, azionista della holding, in sostanza chiede all'esecutivo di Mario Draghi di non premere sulla holding per chiudere la, ora contesa fra la cordatae la società spagnolaTCI, in una lettera, chiede anche didel gruppo spagnolo guidato da Florentino Perez, che ha messo sul piatto circa 10 miliardi per la concessionaria autostradale. (Teleborsa)

Non è la prima volta che gli artisti si scontrano con Bolsonaro per la sua gestione del tema ambientale La lotta per il clima in Brasile. Da quando è entrato in carica nel gennaio 2019, Bolsonaro ha sempre attaccato gli attivisti ambientali. (LaPresse)

Il Cda ha ritenuto altresì, sulla scorta di autorevoli pareri legali, che la sede più idonea per tale valutazione dei soci sia l’Assemblea ordinaria, in considerazione della persistente natura gestoria dell’operazione. (Il Cittadino on line)

Il fondo britannico denuncia una “interferenza politica” sulla questione e, nella lettera, si rivolge direttamente al Premier Mario Draghi, al Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ed alla Commissione europea, citando una precedente missiva del Ministero indirizzata ad Atlantia e chiedendo di porre fine a queste pressioni (QuiFinanza)

Si consolidano anche abitudini come l’acquisto di prodotti sfusi (26% dei rispondenti) e di oggetti di seconda mano (23%) Al primo posto della graduatoria vi è la raccolta differenziata, attività che - almeno nelle dichiarazioni – viene fatta puntualmente dall’85% dei rispondenti. (Yahoo Finanza)