Cocoricò, De Meis: «Chiudere il locale non serve contro la droga»

Corriere della Sera INTERNO

«Con la chiusura del Cocoricò non si risolve il problema della droga e dello sballo». Fabrizio De Meis, uno dei cinque azionisti del noto locale di Riccione, critica la decisione della Questura che ha disposto la chiusura di quattro mesi della ... (Corriere della Sera)

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Roma, 3 ago. (LaPresse) - "Non credo che oggi un provvedimento di chiusura di quattro mesi del Cocoricò, che si trasforma in un provvedimento definitivo, sia risolutivo del problema dello sballo dei giovani che fanno uso di droga. (LaPresse)

«Chiudere oggi il Cocoricò non serve a nulla, anche perché senza decisioni importanti per battere la cultura dello sballo, fatti luttuosi come quelli del sedicenne morto per ecstasy purtroppo continueranno ad accadere»: lo ha riferito uno dei cinque ... (La Stampa)

Evasione fiscale di oltre 10 milioni di euro attraverso le gestioni del Cocoricò di Riccione, la discoteca chiusa dal questore di Rimini in base al Tulps. (Il Messaggero)

Ma è davvero giusto chiudere il Cocoricò? E davvero sarebbe come chiudere un negozio che vende coltelli perché uno dei loro prodotti è stato utilizzato per assassinare una persona? Ognuno ha il suo giudizio in proposito, ma il titolare della discoteca non ci sta ed è pronto a fare ricorso al […] The post... (aciclico magazine)

Santanchè: "Stop è una follia". Commenti ... (Il Fatto Quotidiano)

Sul provvedimento che interromperà le attività del Cocoricò per 120 giorni dopo la morte del 16enne che aveva assunto ecstasy, si esprimono i soci dell'azienda: “E' di fatto una chiusura a tempo indeterminato del locale – afferma in una conferenza ... (In Terris)