Decreto Ristori: i "soldi certi e rapidi" promessi da Conte

Today.it INTERNO

Il governo vuole varare oggi il provvedimento con contributi a fondo perduto per i penalizzati dal Dpcm.

Ma il governo sta ancora valutando se estendere gli aiuti anche ai soggetti che superano i 5 milioni di fatturato.

Si stimano circa 325 mila attività per le quali la percentuale dei ristori varierà proprio in base alle diverse limitazioni subite.

Il decreto ristori che dovrebbe mantenere le promesse con i rimborsi a fondo perduto per chi dopo il Dpcm 24 ottobre inviandoli direttamente sul conto corrente dovrebbe essere varato nella giornata di oggi. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Chi poteva ma non l'ha chiesto, o chi superava il limite di 5 milioni di fatturato, dovrà presentare apposita domanda. Chi non ha ancora inoltrata la domanda all'Agenzia delle Entrate dovrebbe erogare già entro metà novembre. (RagusaNews)

. . (Met)

Ma, nonostante le rassicurazioni del Governo sulla celerità delle procedure, i sindacati dei commercialisti, attraverso una nota congiunta, mostrano non poche perplessità. Il Governo, prima di tutto, dovrebbe intervenire sugli aiuti promessi e stanziati con i precedenti provvedimenti che non sono mai arrivati. (InvestireOggi.it)

Il decreto Ristori dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale già entro questa sera. Le aziende, come spiegato ieri Conte nella conferenza stampa alle 13,30, non saranno lasciate sole in questo difficile momento. (ZipNews)

Come funzionano gli aiuti a fondo perduto contenuti nel decreto Ristoro? Fondo perduto decreto Ristoro: cos’è, a chi spetta. (The Italian Times)

Ci saranno, così viene annunciato, indennizzi a fondo perduto, stop al pagamento della seconda rata Imu, credito d’imposta sugli affitti e proroga della cassa integrazione. L’obiettivo è erogare i primi indennizzi a fondo perduto forse entro l’11 novembre. (Livesicilia.it)