Covid 19: niente Salone di Detroit si farà un Ospedale

Autoprove.it ECONOMIA

Mentre il Salone non ha confermato la cancellazione, sia Ford che GM hanno preso atto della notizia.

Il responsabile delle comunicazioni di Ford, Mark Truby, ha detto a Detroit News: “Sosteniamo pienamente gli organizzatori di NAIAS nel loro rinvio”.

Condividi. Il North American International Auto Show è l’ultima vittima del coronavirus l’evento è stato cancellato a causa della crescente pandemia. (Autoprove.it)

Ne parlano anche altri media

Ad essere stato annullato è il Salone Internazionale dell’Auto di Detroit (Naias) in programma dal 13 al 20 giugno presso il TCF Center. Quello di Detroit, difatti, è il quarto grande appuntamento per gli appassionati di motori ad essere stato annullato a causa dell’emergenza sanitaria dopo quelli di Pechino, New York e Ginevra. (AutoMotoriNews)

Inizia così la nota pubblicata sul sito ufficiale del Salone di Detroit. Niente edizione digitale in stile Ginevra quindi, con le Case che avevano in programma di presentare novità o concept al NAIAS alle prese con una non facile riprogrammazione. (Motor1 Italia)

L’area dove si sarebbe dovuto tenere lo show, ovvero il TFC Center, della metropoli del Michigan, sarà occupata per sei mesi da un ospedale da campo che accoglierà i malati di COVID-19. Continua a leggere. (Newsgo)

È il caso del Salone di Detroit: la grande rassegna delle novità dell’auto che si tiene con cadenza annuale nella Capitale americana del comparto automotive, e che per quest’anno era in calendario dal 7 al 20 giugno 2020, è stata cancellata. (Motori.it)

Il Salone dell’Auto di Detroit è stato annullato, e questo purtroppo è un duro colpo anche all’economia della regione. L’organizzazione ha già diffuso il programma per l’edizione 2021 del Salone dell’Auto di Detroit: (Virgilio Motori)

L’annullamento del salone rischia di costare parecchi punti di PIL all’esportazione americana delle auto e del loro indotto. Uno degli appuntamenti storici tra le fiere mondiali, viene cancellato: un danno enorme per tutta l’industria dell’auto. (MeteoWeek)