La mappa del rischio dopo i casi Credit Suisse e Deutsche Bank

Milano Finanza ECONOMIA

Dopo anni di tassi bassi ed enorme liquidità disponibile ora lo scenario si è invertito. La crisi che tocca le banche, l’ultima nel mirino è Deutsche Bank, è il primo segnale di avvertimento. Dal tech all’immobiliare ecco quali sono le altre incognite   (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Le authority hanno individuato un'operazione sui credit default swap di Deutsche Bank che potrebbe aver scatenato, venerdì scorso, il crollo in Borsa della banca. Si tratterebbe, riporta Bloomberg, di una scommessa da 5 milioni di euro sul debito junior. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Cds ovvero credit default swap tra gli acronimi più indicativi del rischio di default, che si tratti di una banca ma anche del debito sovrano di uno stato, ora al centro dell’attenzione con il caso Deutsche Bank. (Finanzaonline.com)

“La tensione e il nervosismo rimangono però alti anche se. Ci aspettiamo una settimana altamente volatile, dopo un periodo intenso per il sistema bancario globale e le banche centrali”, avverte, Quantitative Analyst di, che di seguito illustra la propria view. (Bluerating.com)

Le azioni Deutsche Bank sono state travolte in borsa venerdì scorso dopo che i CDS a 5 anni della banca tedesca avevano registrato in una sola seduta un aumento da 132 a 173 punti base. Questa mattina, gli schermi segnalano un ulteriore aumento a quasi 203 punti. (InvestireOggi.it)

Il crollo di un istituto bancario conosciuto in Europa, come potreste immaginare, è una pillola piuttosto difficile da ingoiare per tutti gli investitori e gli imprenditori che si affidano alle sue direttive. (iLoveTrading)

Dopo Lehman Brothers il mercato si era sgonfiato, ma è tornato a crescere da qualche anno. I derivati sul credito sono i principali indiziati per la volatilità che ha investito il settore bancario. (Milano Finanza)