IL TEMPO DEL VENERDI’ – CAMBIAMENTO IN CORSO – meteo Toscana

Meteo Toscana INTERNO

METEO TOSCANA. IL tempo del venerdì vedrà essenzialmente ancora precipitazioni notturne ed al primo mattino sulla Toscana sud occidentale (qualche altro rovescio sparso possibile). Nel corso della mattinata prevarranno poi condizioni di cielo parzialmente nuvoloso su tutta la Toscana ma con nubi che poi aumenteranno di nuovo da metà giornata. Nel primo pomeriggio infatti, residui rovesci o piovaschi sparsi interesseranno con maggiore facilità l’Appennino e le aree più interne specie quelle della Toscana centro meridioanle. (Meteo Toscana)

La notizia riportata su altri giornali

La ‌primavera è una stagione ‌caratterizzata da una certa instabilità e maggio non fa⁣ eccezione. Tuttavia, è importante ricordare che questo⁣ mese rappresenta anche ⁤il ⁢viatico verso la bella stagione. (Meteo Giornale)

Queste variazioni sono tipiche della stagione primaverile e possono essere causate da perturbazioni che interrompono bruscamente periodi di caldo o ​mitezza, portando pioggia ⁤e temperature più fresche. (Meteo Giornale)

Prima di tale peggioramento, si assisterà a una fase di instabilità residua, causata dal passaggio di una perturbazione ⁤all’inizio del mese. Questa instabilità porterà fenomeni localmente ⁢intensi in diverse aree della penisola italiana. (Tempo Italia)

Almeno nella prima parte della settimana, l’alta pressione sembrerebbe coinvolgere l’Europa occidentale e settentrionale mentre nel Mediterraneo centrale dovrebbe insistere una circolazione di bassa pressione. (METEO.IT)

Oggi nuvolosità irregolare con piogge e rovesci sparsi, più probabili in mattinata sulle zone centro-meridionali e successivamente, più isolate, su tutte le zone interne. Il Lamma (Consorzio tra Regione Toscana e CNR specializzato in meteorologia, climatologia, sistemi informativi geografici e geologia) comunica le previsioni meteo per la Toscana per i prossimi giorni. (MeteoWeb)

Più o meno gli stessi osservati tra mercoledì e ieri. Allora, nel 2023, dopo due anni di aridità estrema in un 1° maggio «benedetto» la pianura cuneese ricevette una settantina di millimetri. (La Stampa)