Applausi alla scena dell’omicidio di Siani, D’Alterio: “Ma la realtà è opposta, per i giovani Giancarlo è un modello”

Applausi alla scena dell’omicidio di Siani, D’Alterio: “Ma la realtà è opposta, per i giovani Giancarlo è un modello”

Dottor Armando D’Alterio, ora Pg alla Corte d’Appello di Potenza, lei ha condotto le indagini sull’omicidio Siani: cosa pensa dell’episodio che ha visto coinvolta una scuola media del Vomero? «La mia esperienza è completamente opposta, io incontro giovani sul tema della legalità che sono appassionati, direi quasi seguaci, se non fosse una parola troppo enfatica, di Giancarlo Siani. Studenti e pr… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Arrivati alla scena dell’omicidio di Giancarlo Siani per mano della camorra, è scattato l’applauso di un gruppetto di allievi dell’Istituto comprensivo del Vomero Amedeo Maiuri. Sul quale non c’è un’interpretazione univoca: secondo una insegnante l’applauso … (Il Fatto Quotidiano)

Oggi stesso intendo quindi agire per fare piena luce sull’accaduto''. "La gravità del gesto di applaudire all’efferato assassinio camorristico del giornalista Giancarlo Siani, come è avvenuto a Napoli durante la proiezione del film Fortapasc da parte di alcuni studenti, mi sconcerta e mi preoccupa. (Adnkronos)

Numerose le reazioni dopo che alcuni alunni di una scuola del Vomero, durante la proiezione del film Forapasc, hanno applaudito alla scena dell'omicidio del giornalista assassinato dalla camorra nel 1985. (Sky Tg24 )

Giancarlo Siani, studenti applaudono durante la scena della morte nel film: choc a Napoli. Valditara: «Farò piena luce»

Napoletano, nato a La Spezia nel 1961, ha iniziato la propria carriera giornalistica ne Il Mattino nel 1984. Nel corso della sua carriera ha ricoperto il ruolo di direttore de Il Messaggero dal 2006 al 2011 e successivamente de Il Sole24ore. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Paolo Siani, fratello di Giancarlo, ha scritto sui social: «Alla morte non si applaude, mai, per nessuno. Nei giorni scorsi alcuni studenti di una scuola del Vomero, a Napoli, durante la proiezione del film Fortapasc hanno applaudito alla scena dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra nel 1985. (ilmessaggero.it)