Toyota primo Costruttore mondiale. Stacca Volkswagen: 10,5 milioni di auto a 8,9

QN Motori ECONOMIA

Che evidentemente, sotto la guida del CEO Akio Toyoda, ha affrontato meglio le emergenze e l’organizzazione della produzione.

Leggi ora: Toyota nel 2022-23 verso 11 milioni di auto prodotte. Toyota primo Costruttore mondiale, la forbice si allarga. Nei fatti nel 2021 Toyota è cresciuta addirittura del 10,1%, mentre il Gruppo VW è calato del 4,5%.

Toyota primo Costruttore mondiale di auto, il colosso giapponese mantiene il primato di vendite. (QN Motori)

Se ne è parlato anche su altri media

- MILANO, 28 GEN - Toyota Motor si conferma nel 2021 il produttore di automobili più venduto al mondo. Il 2021 segna il secondo anno consecutivo per Toyota in cima alle vendite globali (Tiscali.it)

Crescita record per Toyota nel 2021. A destare particolare impressione è la crescita registrata da Toyota che è riuscita ad affrontare al meglio l’emergenza dei chip. Il gruppo nipponico ha chiuso il 2021 con una crescita delle vendite del 10.1% rispetto all’anno precedente. (MotoriSuMotori)

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Le vendite del gruppo Toyota, che includono quelle di Daihatsu Motor e Hino Motors, sono aumentate del 10% a 10,5 milioni di unità per l'anno. Lo rende noto il gruppo giapponese evidenziando di aver "mantenuto la produzione nonostante un anno di turbolenze nella catena di approvvigionamento". (Giornale di Sicilia)

Questo nonostante a dicembre, le vendite globali siano diminuite (-5,5% a livello di gruppo) per il quarto mese consecutivo. Nel 2021, le vendite del gruppo Toyota, che includono quelle di Daihatsu Motor e Hino Motors, sono aumentate del 10% a 10,5 milioni di unità per l’anno. (Wall Street Italia)

Toyota ha mantenuto il posto di casa automobilistica numero uno al mondo nel 2021, avendo venduto 10,5 milioni di veicoli nell’intero anno (+ 0,1%), secondo i dati pubblicati dal gruppo. L’estrema attenzione di Toyota per i suoi fornitori per molti anni le ha permesso di prepararsi meglio alla carenza di semiconduttori rispetto a molti rivali, soprattutto nella prima metà del 2021. (Corriere Adriatico)