Anniversario omicidio Pio La Torre, Cracolici “Affinare contrasto in ambito internazionale”

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“A 42 anni dalla legge Rognoni-La Torre ci troviamo a un bivio, anche a causa degli effetti delegittimanti della vicenda Saguto. Il principio del doppio binario dell’azione penale e patrimoniale introdotto da tutta la giurisprudenza degli ultimi 40 anni è stato un incubo per le organizzazioni mafiose”, lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, nel corso dell’incontro intitolato “Chi ha paura delle leggi contro la mafia? Dall’attacco alle misure di prevenzione alla necessità di un contrasto internazionale” organizzato dal centro studi Pio La Torre, nel 42° anniversario dell’uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo (BlogSicilia.it)

Su altri giornali

Il silenzio cala su via Vincenzo Li Muli: Palermo ricorda Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa da Cosa nostra. (Giornale di Sicilia)

La lotta alla mafia va rinnovata. "L'antimafia da troppo tempo si nutre di ricorrenze e celebrazioni. (Virgilio)

Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, i candidati del Pd alle Europee per le liste in Sicilia, il prefetto Massimo Mariani, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ed il segretario del Pd in Sicilia, Anthony Barbagallo. (Tiscali Notizie)

Il murale "Pace" dedicato a Pio La Torre nell'istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III Il dipinto dedicato al segretario del Pci siciliano, ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982, è stato realizzato da Palminteri in una parete dell'istituto Vittorio Emanuele III (Balarm.it)

“Ricordo la vergogna, la rabbia, il dolore. Le parole ai microfoni del Quotidiano di Sicilia di Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo, in ricordo di Pio La Torre (Quotidiano di Sicilia)

L’opera è dipinta sulla parete dell’Istituto tecnico Vittorio Emanuele III a Palermo, che per tutta la giornata di lunedì 29 aprile ha ospitato l’assemblea generale con centinaia di funzionari Cgil e importanti protagonisti del contrasto alle mafie provenienti da tutta Italia. (Il Fatto Quotidiano)