Controlli dei Carabinieri nel settore dolciario, sequestrati 160 chili di alimenti

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Chili di alimenti e 60 di prodotti da forno sono stati sequestrati in tutte le Marche dai Carabinieri del Nas di Ancona, durante i controlli a 55 attività commerciali produttrici di prodotti da forno e dolciari pasquali. Rilevate carenze igienico sanitarie nel 90% delle attività controllate, le quali sono state sanzionate per un totale di 34 mila euro. In provincia di Ascoli Piceno, per gravi carenze strutturali ed igienico sanitarie riscontrate, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività di produzione e vendita di prodotti da forno. (RaiNews)

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I CARABINIERI hanno effettuato accertamenti a tappeto in tutte e cinque le province con sanzioni per un ammontare complessivo di 34mila euro. In provincia di Fermo i controlli hanno interessato 4 aziende e, anche in questo caso, 3 sono risultate irregolari. (Cronache Fermane)

SALO'. Ottanta colombe pasquali industriali rivendute come artigianali a prezzo triplicato: denunciato un pasticciere. Chiuso anche un forno per escrementi di topi (il Dolomiti)

Grazie all’attività dei controlli pasquali dei Nas sono stati ritirate oltre 2 tonnellate di uova di Pasqua e colombe. Si avvicina Pasqua e il ministero della Salute, insieme al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute hanno intensificato i controlli sui prodotti dolciari tipici della festività. (QuiFinanza)

Stando a quanto emerso dalla indagini, i titolari avevano comprato le colombe da un’industria dolciaria torinese. I proprietari di una pasticceria di Salò, nel Bresciano, dovranno difendersi dall'accusa di frode nell’esercizio del commercio. (Fanpage.it)

La una mas­sic­cia azio­ne di con­trol­lo si è concerntrata sul­la pro­du­zio­ne e com­mer­cia­liz­za­zio­ne di pro­dot­ti dol­cia­ri e da for­no e su tut­ta la fi­lie­ra del­la fa­ri­na, a par­ti­re dai mo­li­ni fino ad ar­ri­va­re ai pa­sti­fi­ci ed ai pa­ni­fi­ci. (ravennanotizie.it)

Complessivamente, dettagliano i militari, sono state chiuse aziende, «sequestrati e distrutti alimenti del valore di circa 235.000 euro ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 65.000 euro». (Corriere)