Beasts of No Nation – La recensione da Venezia

Dopo True Detective, Cary Fukunaga poteva fare qualsiasi cosa, lavorare con qualunque star di Hollywood. Ci aspettavamo grandi cose dal suo It, ma ora che il regista è uscito da quel progetto dobbiamo smettere di pensare a quello che avrebbe potuto ... (Film.it)

Su altri media

E innovativa. Da True detective a Beasts of no nation: Cary Fukunaga ne ha fatta di strada. (Intelligonews)

Una sorta di teen-combat-horror movie che non conosce imbarazzo nel mostrare le peggiori nefandezze che il genere umano può trovarsi a compiere. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo le vertigini di Everest, a scuotere Venezia ci pensano Tom McCarthy e Cary Fukunaga, che hanno presentato Spotlight (leggi la recensione di Giorgio Viaro) e Beasts of No Nation (leggi la recensione di Claudio Di Biagio). (Best Movie)

Dalla tv al cinema: Cary Fukunaga cambia format. (LinkinMovies.it)

Chi non ha sognato da bambino di trasformarsi in un supereroe della Marvel o della Dc per sfoderare all'occorrenza capacità e poteri sovrumani? Il make-up..... (La Repubblica)

Il film Beasts of no nation di Cary Joji Fukunaga, ha aperto ufficialmente ieri sera del 72esimo Concorso di Venezia, ed è l'adattamento di un libro molto particolare: l'autobiografia omonima, del nigeriano Uzodinma Iweala e della sua esperienza di ... (Aleteia IT)