I 34 casi di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca in Italia

LA NOTIZIA ECONOMIA

I 34 casi di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca in Italia. La maggior parte di questi eventi (22 casi 65%) ha interessato le donne con un’età media di circa 48 anni.

E 5 casi di trombosi venose in sede atipica, segnalate dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid Vaxzevria di AstraZeneca.

Solo in un terzo dei casi circa gli uomini (12 casi, 35%) con un’età media di circa 52 anni.

E solo in minor misura al vaccino Vaxzevria di AstraZeneca (22%) e al vaccino Moderna (3%), mentre non sono presenti, nel periodo considerato, segnalazioni relative a Covid-19 Vaccino Janssen, J&J (0,1% delle dosi somministrate)

In Italia, finora, sono state inserite nella rete nazionale di farmacovigilanza 29 segnalazioni di trombosi venose intracraniche. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da Pfizer ad AstraZeneca: quante e quali reazioni avverse registrate ad oggi. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il quarto Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria. (InfermieristicaMente)

In Italia, fino al 26 aprile 2021, sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza 29 segnalazioni di trombosi venose intracraniche e 5 casi di trombosi venose in sede atipica. Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria. (Il Riformista)

Le donne. La maggior parte di questi eventi (22 casi, 65%) ha interessato le donne con un'età media di circa 48 anni e solo in un terzo dei casi circa gli uomini (12 casi, 35%) con un'età media di circa 52 anni Gli altri 12 casi sono relativi a uomini di età media di circa 52 anni. (Tiscali Notizie)

Nell’arco di circa due mesi, invece, secondo i dati del quinto Report Aifa, sono stati somministrati a 4.468 pazienti inseriti nei registri. aifa Il 91% delle segnalazioni sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, stanchezza e dolori muscolari, scrive l’Aifa nel Quarto Rapporto sulla Vaccinovigilanza. (Gazzetta di Parma)

Le segnalazioni gravi corrispondono all'8,6% del totale, con un tasso 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. (La Provincia Pavese)

Il Rapporto è consultabile sul sito dell’AIFA alla pagina:. https://www.aifa.gov.it/farmacovigilanza-vaccini-covid-19 Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). (Gazzetta del Sud)