Addio al grande scultore minimalista Richard Serra

La scena artistica internazionale dice addio a Richard Serra, emerito scultore minimalista della scena newyorkese, celebre per le sue installazioni monumentali ed essenziali realizzate con materiali industriali, che hanno rivoluzionato il rapporto tra scultura, architettura e spazio pubblico. Serra è morto martedì 26 marzo nella sua casa di Long Island, nello stato di New York, all’età di 85 anni.RICHARD SERRA, “PADRE” DELLA SCULTURA MINIMALISTANato nel 1938 a San Francisco da madre di origini russe ebraiche e padre spagnolo, Serra si avvicina al mondo dell’arte nei primi anni Sessanta, incontrando artisti del calibro di Philip Guston, Robert Rauschenberg, Ad Reinhardt e Frank Stella, e viaggiando per l’Europa (soggiorna a lungo a Firenze) e in Africa (Sky Arte)

Su altre fonti

L'adolescente era a bordo di un'Opel Astra guidata da un 28enne finito in codice rosso all'ospedale Santissima Annunziata. (Tarantini Time Quotidiano)

Giganteschi totem nel deserto del Qatar, o muri che dividevano le piazze statunitensi, o i labirinti e le spirali: come quelli tuttora visitabile al Guggenheim di Bilbao, o al LACMA di Los Angeles, e quello che, nel 2003 e 2004, ha occupato il centro di piazza Plebiscito a Napoli. (Rivista Studio)

L’opera di Richard Serra ha impattato nello spazio e sul pubblico esplorando queste dimensioni. Protagonista indiscusso dell’arte contemporanea del secolo scorso, gigante del minimalismo, lo scultore statunitense che amava lavorare su operazioni kolossal in metal e site specific si è spento nella sua casa di Orient, New York, il 26 marzo a 85 anni a causa di una polmonite. (ilmattino.it)

Spazi distorti creati da inattese pendenze o curvature davano alle sculture un sapore mistico capace di spiazzare il visitatore che, per apprezzarle a fondo, doveva attraversarle o camminarci vicino. Il mondo dell’arte dice addio a Richard Serra, gigante della scultura contemporanea celebre per i monumentali muri ricurvi di acciaio arrugginito che interagiscono con chi li ammira. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Era il 2004 e mi trovavo a Napoli. Il grande scultore è venuto a mancare e, ricevuta la notizia, immediatamente mi è tornata alla memoria questa sua realizzazione costituita di acciaio forgiato e dal peso di decine di tonnellate. (L'HuffPost)

Giunto sul posto, davanti ai suoi occhi scorge una petroliera pronta per il varo. All’età di quattro anni si appresta a percorrere il Golden Gate Bridge. (Il Manifesto)