Coronavirus. Remdesivir “è il primo farmaco ad essere approvato dalla Fda”

Nurse Times ECONOMIA

“Sono in corso studi clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia di Veklury* in questa popolazione di pazienti pediatrici”.

La Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti ha approvato l’antivirale Veklury* (remdesivir) per l’uso in pazienti adulti e pediatrici dai 12 anni in poi per il trattamento di forme di Covid-19 che richiedono il ricovero.

Remdesivir “è il primo farmaco per Covid-19 ad essere approvato dalla Fda”, fa sapere la stessa agenzia in una nota. (Nurse Times)

Ne parlano anche altri giornali

La Food and Drugs Administration statunitense ha approvato l'antivirale Remdesivir della casa farmaceutica Gilead come trattamento per curare i Covid. Lo hanno riportato ieri in tarda serata l'agenzia Bloomberg e la Cnbc. (Ticinonline)

Gli autori del progetto 'Recovery', che si svolge nel Regno Unito, hanno indicato a giugno che il farmaco riduce di circa un terzo il tasso di mortalità dei pazienti sottoposti a ventilazione artificiale, rispetto al gruppo che ha ricevuto cure standard. (L'AntiDiplomatico)

Riguarda quello che possiamo considerare … L'articolo proviene da www.meteoweek.com. La notizia è una di quelle che rischia di cambiare ancora una volta gli equilibri, nella lottail-19. (Zazoom Blog)

All’inizio di questo mese, uno studio coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva indicato che il farmaco aveva «poco o nessun effetto» sui tassi di morte tra i pazienti ospedalizzati. (BlogSicilia.it)

Sul fronte opposto "Trump attira le persone che credono che le regolamentazioni siano eccessive", con il suo messaggio riguardo alla necessità di "tornare al lavoro, salvare l'economia". Per il candidato democratico quella del Covid è la "questione centrale, si mette la mascherina, fa eventi con poche persone" e punta il dito contro la cattiva gestione del presidente dell'emergenza. (Yahoo Finanza)

Sono in corso studi clinici che valutano la sicurezza e l'efficacia di remdesivir in questa popolazione di pazienti pediatrici. (PharmaStar)