Unicredit, Orcel sarà il nuovo ad. Dossier Montepaschi in stand-by

Il Mattino ECONOMIA

È Andrea Orcel il nuovo amministratore delegato di Unicredit.

Orcel arriva in Unicredit e gli occhi del mercato e della politica sono tutti per il dossier Mps.

La scelta del nuovo ad è stata apprezzata dalla Borsa: il titolo è salito del 4,5% a 7,75 euro.

Professionalmente è nato in Bcg, poi è passato in Merrill Lynch (20 anni) e in Ubs (6,5 anni).

Sempre per le sue entrature internazionali, Orcel è stato il consulente del Bbv nelle nozze con Argentaria da cui è nato l’attuale Bbva. (Il Mattino)

Su altri giornali

Anche la retribuzione di Orcel sarebbe stata fissata a un livello più alto degli 1,2 milioni di Mustier ma sempre dentro gli standard di Unicredit. Ma il mercato si attende che Orcel non guardi solo a Mps. (Corriere della Sera)

Ci sarà anche il dossier Mps sulla scrivania del nuovo ceo? Per farlo il nuovo ceo potrebbe rivisitare la prima linea e, si mormora, reintrodurre la figura del direttore generale per guidare con mano ferma la rete commerciale. (Milano Finanza)

Secondo gli analisti di BofA, il banchiere italiano porrà fine a un periodo di incertezza del mercato che ha causato il declassamento del titolo. Dopo il forte rialzo di ieri, oggi il titolo Unicredit guadagna lo 0,8% a 7,81 euro per 17,48 miliardi di capitalizzazione. (Milano Finanza)

Dal punto di vista grafico, solo il superamento di 8,20-8,25 euro potrà decretare la ripresa di una tendenza positiva stabile. Nelle battute iniziali della seduta odierna il titolo ha già provato ad affacciarsi oltre la barriera a 7,85-7,87 e proprio una conferma sopra quest’ultimo livello potrebbe convalidare il segnale di recupero. (Milano Finanza)

Il nome del banker ex Merrill Lynch e Ubs sarà pertanto inserito nella lista che il 15 aprile verrà...; Dopo due mesi di lavoro e un laborioso confronto con gli azionisti e con il mercato, il consiglio di amministrazione di Unicredit ha scelto il ceo che prenderà il posto di Jean Pierre Mustier. (Milano Finanza)

La fama di deal maker di Orcel non è detto che porti subito Unicredit a muovere nello scacchiere nazionale o internazionale. Dopo il balzo di ieri, Unicredit viaggia ancora oltre il 10% al di sotto del livello a cui viaggiava il titolo prima delle dimissioni di Mustier. (Finanzaonline.com)