Sciopero nei supermercati il sabato di Pasqua, in Umbria anche due flashmob

TuttOggi INTERNO

Niente accordo sul contratto nei supermercati alimentari e non aderenti a Federdistribuzione: domani è sciopero anche in Umbria Sciopero in alcuni supermercati (alimentari ma anche non alimentari) dell’Umbria il sabato di Pasqua. Dopo la rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione moderna organizzata – scaduto nel 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione (circa 4000 in Umbria) – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per sabato 30 marzo 2024. (TuttOggi)

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Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l’emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dopo 4 anni di attesa, il 22 marzo 2024 Confcommercio – Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, datato 30 marzo 2015 e scaduto il 31 dicembre 2019: chiamato comunemente Ccnl Commercio. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Introdotti nuovi profili professionali, eliminati alcuni profili esistenti, insieme alla nuova classificazione per i dipendenti dalle imprese elencate nell’accordo. Indicate le fattispecie per le quali è ampliato il campo di applicazione di alcune aree di attività. (Ipsoa)

Le regole sui contratti a termine contenute nel nuovo contratto collettivo del settore commercio e terziario fanno venire meno, dal prossimo 1° aprile, la possibilità per le aziende di definire in forma autonoma le causali per le proroghe e i rinnovi per una durata superiore a 12 mesi. (NT+ Lavoro)

Il 22 marzo 2024 sono stati sottoscritti due accordi separati per rinnovo del Ccnl per aziende del Terziario, della distribuzione e dei servizi, rispettivamente da Confcommercio Imprese per l’Italia e da Confesercenti, con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs. (NT+ Lavoro)

Aveva fatto ben sperare l’accordo raggiunto la scorsa settimana con Confcommercio e Confesercenti. Ma per la Distribuzione Moderna Organizzata non sono arrivate buone notizie. (L'Unione Sarda.it)