La tazzina del caffè ormai sfiora 1,40 euro e può aumentare ancora. Ecco perché

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le avverse condizioni meteo in Brasile ma anche il cambio euro-dollaro potrebbero pesare, e non poco, sui consumatori di caffè italiani. Infatti di rincaro in rincaro, tra crisi della produzione e costi di trasporto sempre più proibitivi per la materia prima, la tazzina del caffè che i connazionali mandano giù al bar diventa sempre più salata. Ormai sono poche le città dove per il rito quotidiano di inizio giornata si paga meno di 1 euro. (Il Sole 24 ORE)

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Il prezzo del caffè continua a salire, alimentato dai rialzi sui mercati internazionali e rischia di pesare sulle tasche degli italiani con un rincaro del costo della tazzina al bar. Lo denuncia Assoutenti, presentando i dati aggiornati su prezzi e consumi. (Cookist)

E con questa percentuale Mantova risulta la provincia in Lombardia dove l’aumento è stato maggiore tra quelle prese in considerazione dal report dedicato al “caro caffè” diffuso da Assoutenti (l’Associazione nazionale utenti servizi pubblici) sulla base dei dati del Ministero dello Sviluppo Economico. (Mantovauno.it)

Peccato che quella tazzina di caffè costi sempre di più, tra un euro e 1.20 la media. Migliaia di chilometri per raggiungere i bar italiani e soddisfare una consuetudine e un piacere diventati tradizione. (ilmessaggero.it)

I mercati internazionali e il ruolo della finanza I rialzi del costo internazionale del caffè si fanno sentire nella tazzina del bar, che nelle grandi città si trova ormai in media a 1,2 euro (1,18 per la precisione). (la Repubblica)

Nel capoluogo pugliese il prezzo in media è aumentato dai 0,86 euro del 2021 agli 1,07 euro del 2024. Rischia di diventare “salato” il caffè al bar. (quotidianodipuglia.it)